NORICO

Regione storica delle Alpi orientali tra il Danubio, l'Italia, la Rezia e la Pannonia.
Dal 400 c. a.C. alla popolazione locale di stirpe illirica si sovrapposero gruppi celtici (Taurisci e Norici) che nella I metà del II sec. a.C. costituirono un robusto Stato federale (regno norico) con capitale Noreia che diventò ricco per le grandi risorse minerarie di ferro, oro, salgemma e argento.
In ottime relazioni con Roma il Norico fu pacificamente annesso e quindi trasformato in provincia imperiale sotto il successore di Caligola, l'imperatore Claudio.
Fra i centri principali, oltre alla capitale Virunum (in seguito sostituita da Ovilava, si enumeravano le città di Lauriacum, Aguntum e Iuvavum.
Con le sue riforme Diocleziano suddivise l'importante territorio in Norico ripense e Norico mediterraneo.
Durante la decadenza di Roma, nel V sec., fu spesso invaso da Goti, Franchi e Longobardi: dal VII sec. il Norico fu poi invaso da Avari e Slavi.