INF. DURANTE

Nella MISSIVA GRATULATORIA di PIO IX si leggevano i tanti PROBLEMI DELLO STATO DELLA CHIESA sempre più circondato dalle FORZE ITALIANE e sempre meno protetto dall'autorità del decaddente Imperatore di Francia Napoleone III.
Traducendo dall'originale testo latino vi si legge:" PIO PP. IX / Ai diletti figliuoli Sacerdoti /Luigi maria Cafiero, Raffaele Pellegrini-Schipani, Francesco Maria de Martino, Enrico Minetti, Giovanni Vitelli e Dottor Giuseppe Radogna / Assai di buon grado ricevemmo le letter in data del 17 settemre e le testimonianze della singolare pietà ed ossequio verso di Noi e di questa Apostolica Sede, con le quali voi, Diletti Figliuolivoleste offrirci due volumi dati in luce da codesti napoletani tipi, dell'opera periodica intorno alla quale voi vi travagliate e che si intitola FIORI CATTOLICI.
E sebbene le gravissime cure e le occupazioni onde siamo assiduamente intrattenuti, Ci abbiano impedito di potere altresi', siccome ne abbiamo vaghezza, pregustare alcun che de sullodati due volumi: ciò nullameno sommamente Ci congratuliamo con Voi, diletti Figliuoli,perché nella compilazione di quell'opera null'altro vi stia più a cuore che divulgare per le stampe segnatamente quegli scritti i quali sieno dettati nello scopo di difendere la sacrosanta Religione e i suoi insegnamenti e di propugnare la causa di quest' Apostolica Sede, di fomentare la pietà, l'onestà, ed ogni altra virtù. Imperccicché è Nostro vivo desiserio, che nella sì grave tristezza de' tempi presenti, e nelle colluvie di libri pestiferi e di effemeridi che apprendono a fare il male, e nella cospirazione di uomini empii contro la Chiesa Cattolica e contro ogni diritto divino ed umano, siano pubblicate quelle opere, nelle quali i tanti scellerati inganni dei nemici e le mostruose stranezze delle loro opinioni siano messe anudo, coninte di errore e di empietà, e del tutto abbattute. Quindi vi rendiamo le debite grazie pel dono, ed in pegno del Nostro paterno amore verso di voi, l'Apostolica Benedizione a voi medesimi, Diletti Figliuoli, con tutta la effusione del cuore amorevolmente impartiamo. / Roma da S. Pietro addì 2 Ottobre dell'anno 1865 / Del Pontificato Nostro l'anno ventesimo/ PIO PP. IX
".