informatizzazione a cura di B. Durante

S. SECONDO (qui riprodotto da "Immagine con preghiera a S. Secondo Martire - protettore di Ventimiglia, segnato +Ambrogio vescovo, Ventimiglia 22 luglio 1913" in artic. di E. Viola in "Riv. Ing.Intem., n.s., 1969-'70 [ed. 1995]) è raffigurato con la pelle scura, quasi per tradire la sua appartenenza ai MARTIRI TEBEI (cioè di origine nordafricana ed egizia) la cui "vicenda" è degna di studio anche per vagliare alcuni fra gli strumenti fideistici che la propaganda cristiano-cattolica utilizzò per rianimare queste contrade dopo il superamento del pericolo costituito dai Saraceni del Frassineto