INFORMATIZZAZ. B. E. DURANTE

BORRAGINE (borago officinalis - borraginaceae) La Borragine è originaria dell'Oriente ed è assai diffusa in Italia.
Appartiene alla famiglia delle Borraginacee ed è una pianta erbacea annua che raggiunge il mezzo metro d'altezza. Lo stelo è peloso e ramificato.
Le foglie rugose e di forma ovale sono ricoperte di fitta peluria e disposte in modo alterno.
I fiori sono blu, peduncolati, assai appariscenti e a forma di stella disposti a grappolo. La fioritura avviene da maggio a settembre.
E' una pianta spontanea che cresce in qualsiasi terreno ben drenato, in piena insolazione.
I semi devono essere piantati in solchi profondi all'inizio della primavera o alla fine dell'estate.
Si utilizzano le sommità fiorite che possiedono proprietà depurative, diuretiche, emollienti, pettorali, diaforetiche, calmanti e rinfrescanti.
La raccolta va fatta in estate a fioritura appena iniziata. Si consiglia di utilizzare la pianta fresca, poiché la coltivazione è difficoltosa.
La borragine è utilizzata per facilitare l'espettorazione nella tosse nelle bronchiti ed è utile nelle nefriti, influenze e reumatismi inoltre è leggermente diuretica, depurante, antiallergenico, antinfiammatoria e antiartritica.
Oltre ad essere utilizzata per scopi terapeutici la borragine era utilizzata in passato per preparare bevande alcoliche, minestre, ravioli e insalate.
.Plinio la chiamava Euphrosinum, poiché la riteneva capace di allontanare la tristezza e di rendere gli esseri umani felici e allegri.
In tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo dove la pianta cresce spontaneamente il nome ha la doppia erre.
Sotto forma d'infuso è utile in casi di colite, artrite e affezioni cutanee per stimolare la produzione di latte nelle donne che ne hanno poco.
I fiori canditi sono usati per decorazioni dolciarie e le foglie fresche si possono mangiare fritte o bollite o come condimento ad altre verdure alle quali dà un sapore appetitoso. .