La penetrazione del GOTICO in Italia fu più lenta che altrove, caratterizzata poi da formulazioni diverse e comunque più "moderate". In particolare si rinuncia all'incredibile SLANCIO VERTICALE che caratterizza molte cattedrali francesi. Tuttavia anche in Italia abbazie, cattedrali e palazzi vengono edificati dal XIII secolo abbandonando i criteri dominanti della precedente RADIZIONE ROMANICA e mirando ad una superiore TENSIONE VERTICALE degli edifici in cui appaiono gli atrchi a sesto acuto e quelli rampanti, le volte ogivali. Fra le prime testomonianze del GOTICO ITALIANO di norma si cita il BATTISTERO DI PARMA costruito e decorato (1196 - 1270) dallo scultore e architetto Benedetto Antelami che si era ampiamente formato in Francia. La fabbrica è slanciata e quasi sembra una torre tronca: le corrispondenze archotettoniche vertono tutte su un rapporto di vuoti e pieni ornato e integrato da pinnacoli e la stessa sua decorazione scultorea, tanto all'interno quanto all'esterno, finisce per costituire un vasto poema iconografico dedicato alla vicenda dell'uomo ed al suo cammino verso la redenzione. Nel 1253 fu poi realizzato uno straordinario monumento culturale e di irradiamento spirituale, la CHIESA DI S. FRANCESCO AD ASSISI e quindi nel 1278 inizia la realizzazione di un altro MONUMENTO STORICO DEL GOTICO ITALIANO cioè a Firenze la CHIESA DOMENICANA DI SANTA MARIA NOVELLA anche se un particolare capolavoro del "GOTICO ITALIANO" sarà presto realizzato con l'edificazione del DUOMO DI ORVIETO

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