LA DONNA E IL SUO CAMMINO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO (INDICE) DOPO LUNGHI SECOLI DI EMARGINAZIONE A FRONTE DELL'EDUCAZIONE PUBBLICA E NON MASCHILE L' immagine dei primi '900 [ per certi aspetti un simbolo del cammino che le donne hanno percorso per il diritto allo studio paritetico coi maschi : diritto per cui un momento apicale fu costituito dai fermenti illuministico rivoluzionari che dalla Francia giunsero in Italia, Liguria compresa pur se una scuola pubblica statale obbligatoria e frequentabile sì per fanciulli che per fanciulle fu sancita dalla legge Lanza del 20 giugno 1858 riconfermata nel 1859 dalla legge Casati (art. 357) e qui si propone effigiato un libro di istruzione elementare utilizzato nella scuola pubblica italiana nei decenni finali dell'800 ] raffigura un gruppo di allieve dell' Istituto femminile di Maria Ausiliatrice della cittadina ligure di Vallecrosia in occasione (sfruttando la nuova Strada Costiera, la "Strada della Cornice" iniziata da Napoleone I, quindi potenziata e finalizzata dal Regno Sabaudo fin a diventare una strada di primaria importanza per tutto l'arco ligure ed oltre sin in Francia) di un viaggio [ su "piccola" ma importante parte della linea turistica fascinosa di quel Grand Tour scoperto per primi dagli stranieri, Inglesi in primis sospeso in particolare tra Provenza, Alpi Marittime e Riviera di Ponente cui molto dopo lo scrittore A. Aniante sublimò in un suo libro per i tanti artisti suoi sodali da Matisse a Picasso e via dicendo che avrebbe attratto ] al "Santuario di N. S. di Laghet" bella e spirituale località sita nel retroterra transalpino alle spalle di Monaco e La Turbie come qui si vede in cartografia multimediale (Archivio dell' Istituto = imm. edita come le restanti nel volume a più mani Vallecrosia...., anno 1984 ). CLICCA QUI PER RITORNARE ALLA HOME PAGE DI "CULTURA-BAROCCA"
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In forza di esperienze progressiste e sociali partite dal tardo '600 e potenziatesi nel XVIII secolo e particolarmente per l'esperienza rivoluzionaria francese coi susseguenti provvedimenti di Napoleone I, recepiti dalla Rivoluzionaria Repubblica Ligure fautrice della realizzazione di strutture scolastiche di Stato sia per combattere l'imperante analfabetismo che per sottrarre alla Chiesa l'egemonia dell'istruzione . In effetti come altrove, per esempio a Pompeiana (ove tuttora esiste questo cartulario della scuola) , sin dal XVII secolo esisteva per lascito testamentario di certo Giovanni Battista Aprosio a Vallecrosia esisteva una scuola destinata ai soli maschi e sempre di matrice ecclesistica poi oggetto nel 1800 di gravi contenziosi per le inadempienze dei discendenti del testatore come sancito dall'atto qui proposto
A chiosa di queste considerazioni è da dire che furono edotti dell'
importanza del saper leggere e scrivere specie in rapporto, per l'amancipazione economica da Ventimiglia, comportante lettura, scrittura e interpretazione di tanti documenti tramite la "Rivoluzione degli Otto Luoghi" con relativa istituzione della "Magnifica Comunità degli Otto Luoghi" un po' tutti i residenti di questi centri (Bordighera - Borghetto S. Nicolò - Camporosso - S. Biagio della Cima - Sasso - Soldano - Vallebona - Vallecrosia )
In area vallecrosina inoltre ,
di maniera che a prescindere dall'iniziativa comunale e poi statale della Scuola Pubblica si realizzarono altre importanti esperienze didattiche come quella
realizzata dai Salesiani da Don Bosco e dalle Suore di Maria Ausiliatrice (seguita dal Collegio - Scuola delle Suore di Sant'Anna, in un areale già caratterizzato dall'esperienza patrocinata da Luisa Georgiana Augusta Anna Murray sposata Boyce della Scuola Valdese che fu attivissima continuatrice e potenziatrice in particolare sotto l'aspetto educativo dell'opera di Francesco Aprosio un prete che lasciò l'abito talare
trovando stimoli diversi nella lettura della "Bibbia riformata" e nei contatti a Bordighera con il capo spirituale
dei simpatizzanti della "Riforma", tal Giovanni Battista Biancheri detto "il Bordigato".