"Cinque secoli fa, nel 1502, dall' officina reggiana di Dionigi Bertocchi usciva a stampa la prima edizione di un' opera destinata a grande successo e realizzata da un bravo monaco, votatosi al Signore, ma pure ad assemblare i tesori della nostra lingua madre.
Questo frate umanista era un figlio naturale (ma legittimato) di tale Trussardo dei conti di Calepio, nel bergamasco, ed era nato al mondo probabilmente nel 1440 come Jacopo, poi entrato col nome di Ambrogio tra gli eremitani agostiniani nel 1458.
L'opera - uscita dai torchi con il titolo:
Ambrosii Calepini bergomatis Dictionarium ... , industria presbyteri Dionisii Bertochi impressoris
1 - F. Ambrosij Calepini Bergomatis ... Dictionarium ex optimis quibusquam authoribus. Nonio Marcello: Festo Pompeio. M. Vattone: Pediano: Serulo: Donato ... Nullo fere vocabulo cornucopiae praetermisso studiose collectum: & ab Ascensio diligenter recognitum atque impressum, Impressum est ... opera et accutatione Ascensiana: in academia parisiensis, 1509 pridie natalis diui Ioannis Baptiste,[ Descrizione fisica: 408 c. ; 2o; Note Generali: Marca sul front.]: 1 esemplare alla Biblioteca civica Angelo Mai - Bergamo - BG ed 1 alla Biblioteca del Seminario vescovile - Mondovi' - CN
Stando alle investigazioni fatte Aprosio non è precisissimo qui nelle citazioni.
2 - Calepinus. Ad librum. Mos est putidus & nouus repertus, Venetijs : ingenio ac impensa Petri Liechtensteyn Coloniensis , 1506 die quarto Madij [Descrizione fisica: 328 c. ; fol. Numeri: Impronta - tojs reb. c.r- necr (C) 1506 (R)]: 1 esemplare alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio - Bologna - BO.
Del resto lui possedeva queste EDIZIONI seicentesche di A. Calepino: conosceva ma non gestiva direttamente le edizioni del XVI secolo, pur avendone evidentemente visto ed annotato gli ESEMPLARI (non avendo però notizia dell'EDIZIONE DEL 1502) al punto di ritenere utile trascrivere a giustificazione e difesa del Calepino la PREFAZIONE [PAGINA ATTIVA E MULTIMEDIALE DEL TESTO ANTIQUARIO DIGITALIZZATO] che stando alle sue osservazioni non sarebbe poi più stata editata nelle successive riedizioni ed ampliamenti dell'opera.