cultura barocca
IL GIUBILEO = VEDI: LA CHIESA E LA SUA STORIA MILLENARIA MA ANCHE LA SUA LEGGE ED IL SANTO UFFIZIO (CON INDICI SULLE INTERAZIONI TRA VITA DI CHIESA E STATI) = ANALIZZA QUI INOLTRE UNA DETTAGLIATA MAPPA MULTIMEDIALE SU "I PERCORSI DELLA FEDE (PELLEGRINI, CROCIATI, ORDINI CAVALLERESCHI SECOLARI E RELIGIOSI, RICOVERI, OSPEDALI, CONRATERNITE ECC. ECC.)" : DA ALBINTIMILIUM MUNICIPIO IMPERIALE LIMITANEO ITALICO DI ROMA, A DIOCESI DI FRONTIERA (da basilare NODO DI TRANSITO PER LE VARIE METE DEI "VIAGGI DELLA FEDE", IN PARTE SFRUTTANTE -DOPO LA DISPERSIONE DEI SARACENI- LA PUR DIRUTA DIRETTRICE DELLA ROMANA VIA IULIA AUGUSTA CON LE SUE DIRAMAZIONI, RICONSACRATE ANCHE DA UN VESCOVO INTEMELIO TRA CENISIO-NOVALESA E MARE DI LIGURIA) sin a diventare una delle BASI DEL "PRIMO TRAGITTO A SANTIAGO DE COMPOSTELA" ed importante areale per la partenza e/o transito onde recarsi a visitare specie IN EPOCA GIUBILARE LE BASILICHE STORICHE DI ROMA CRISTIANA DOVE I VIANDANTI SCOPRONO ANCHE ANTICHI SPLENDORI DI ROMA PAGANA E IMPERIALE Vedi il PURGATORIUM secondo la Bibliotheca Canonica il cui autore dimostra come su incarico di Alessandro VI fu vanificata la leggenda del Purgatorio = Pozzo di San Patrizio con relazione in merito e in traduzione italiana da Storia Critica delle pratiche superstiziose di Petrus Le Brun (Le Brun, Pierre) <1661-1729>, le cui puntuali riflessioni concordano con quelle delle Antichità d'Irlanda del Vareo e della Storia Naturale d'Irlanda di "G. Boato" : vedi la relazione completa dell'ispezione dell'antro cavernoso già ritenuto luogo d'accesso in Irlanda al Purgatorio (testo ancora in italiano) = CONSIDERAZIONI SUL GIUBILEO (VEDI ARTICOLO I, QUINDI II, POI III) E SULL'ANNO SANTO TRATTE DALLA BIBLIOTHECA CANONICA DI L. FERRARIS (Leggi questa basilare Appendice redatta in italiano = nella quale si espone la dichiarazione fatta dal dottissimo Ubaldo Giraldi da S. Gaetano delle Scuole Pie appresso le Costituzioni edite da Benedetto XIV in merito all'Anno Giubilare del 1750. Dichiarazione proposta divisa in paragrafi come redatta dall'autore = IL DIBATTITO SU CONFESSIONE, PENITENZE E "TEMA" DEL PURGATORIO )

Nella miniatura del XIV secolo è rappresentato il VIAGGIO DI FEDE fuori dell'ALLEGORIA, in cui per esempio fu proposto nella DIVINA COMMEDIA, per presentarlo quale esso fu nel reale: viaggio di fede e ancor più VIAGGIO DI PENITENZA per fuggire da PECCATO E COLPA in senso lato ma soprattutto nel tempo opportuno prima dell'inevitabile momento della
************MORTE E QUINDI DEL GIUDIZIO DIVINO (VEDI INDICI)************.
Nel contesto medievale la FUGA DAL PECCATO
che gradualmente si fisserà principalmente sull'istituto specificatamente giubilare dell'
INDULGENZA = CON LO SCORRERE DEL TEMPO CON LO SCORRERE DEL TEMPO DESTINATO SCIAGURATAMENTE A DIVENIRE CAUSA DI TERRIBILI DISPUTE TEOLOGICHE OLTRE CHE DI SCISMI E APERTI SCONTRI MILITARI

[consulta comunque qui per la rarità e per l'interesse su scala locale il TESORO DELLE SACRE INDULGENZE OPERA DEL "FAUTORE DELL'APROSIANA" ANGELO MARIA LAURO DI CERIANA: pubblicazione ormai rara del 1647, di un'epoca cioè nella quale stante, per quanto diversificata, la LOTTA FRA CATTOLICI E RIFORMATI NELL'ACCEZIONE DI ERETICI E SPECIE TRA LA CRISTIANITA' E L'IMPERO TURCO una importanza notevole per ottenere
PRIVILEGI ED INDULGENZE
(come già solo scorrendone gli amplissimi indici ben si intende)

era l'adesione ai dettami della
BULLA CRUCIATAE (BOLLA DELLA CROCIATA)
qui integralmente digitalizzata con varie referenze da testo antico
.
La presa da parte dei Turchi di Costantinopoli aveva peraltro innescato l'"anno della grande paura (1480) e dell'avvento dell'Apocalisse attese le prediche di Annio di Viterbo per quanto poi confutate da B. Pereira e maturò vista anche la sostanziale effimera valenza della, per quanto gloriosa, vittoria navale cristiana a Lepanto -su cui si esultò, anche graficamente enfatizzando i caratteri dell'evento nel celebre volume di mnemotecnica o Giornale delle Historie del Mondo di L. Dolce conferendosi entusiastico, ma, presto, rivelatosi infondato, risalto all'evento - in seguito, visto l'evolversi dei fatti, sia militari che politici, sulla scia del goticismo svedese interagente con il millenarismo nordico, segnato peraltro dall'apparizione funesta di Comete ed Eclissi, prese corpo quella speranza di una conciliazione fra i Cristiani, Cattolici e Riformati, a fronte della minaccia ottomana che fu alla base dell'abdicazione dal trono e della conversione al Cattolicesimo di Maria Cristina di Svezia nell'auspicio di una comune lotta contro il grande nemico che veniva dall'Oriente sì da meritarsi l'ambito appellativo di "Pacificatrice d'Europa"].

Fuori di questa cinque-seicentesca divagazione e ritornando all'epoca dei grandi VIAGGI DELLA FEDE O DI PENITENZA (ANCHE CONNESSI, SUCCESSIVAMENTE, AL MOMENTO STORICO DEL GIUBILEO) può avvenire in vari modi sino alla pratica dell'AUTOFLAGELLAZIONE PUBBLICA o PRIVATA. I PENITENTI per eccellenza sono nella visione dell'epoca i PELLEGRINI, i CROCIATI (nonostante le devianze che caratterizzarono molti di loro) e gli appartenenti agli ORDINI RELIGIOSI MENDICANTI [ Vedi qui dalla BIBLIOTHECA CANONICA DEL FERRARIS l'integrale digitalizzazione degli ARTICOLI CONCERNENTI IL "SACRAMENTO DELLA PENITENZA" ( compresa la riproduzione di un NUOVO ARTICOLO PREDISPOSTO DALLO STESSO AUTORE SEMPRE SUL "SACRAMENTO DELLA PENITENZA") quindi quelli della voce CONFESSARIUS ( ove è assai importante quanto scritto al PARAGRAFO 58 NOTA A, COL. II DI PAG. 205 che rimanda ai significativi interventi di PAPA BENEDETTO XIV IN MERITO AL RUOLO DELL'OTTIMO CONFESSORE ) ed ancora della giunta proposta dallo stesso autore ancora e connessa alla voce CONFESSIO ]
La MINIATURA (QUI VISIBILE IN UNA VARIANTE DI DIMENSIONE E COLLEGAMENTI) sopra proposta, tratta dalle CRONACHE del SERCAMBI, propone una visione del
PELLEGRINAGGIO
COME VIAGGIO ATTRAVERSO LE TENTAZIONI E LE COLPE

alla ricerca del RISCATTO e della REDENZIONE. Nell'IMMAGINE sono realisticamente proposte varie delle COLPE che il VIANDANTE DI FEDE (ma estesamente il BUON CRISTIANO) deve fuggire il PECCATO nelle sue più variegate FORME NON ESCLUSO IL PECCATO SESSUALE ed attesi, nello specifico, i PECCATI CAPITALI COME: ACCIDIA - AVARIZIA - GOLA - INVIDIA - IRA - LUSSURIA - SUPERBIA non esclusa la FRODE
[ Ancora nella BIBLIOTHECA CANONICA DEL FERRARIS vedi l'integrale quanto teologicamente accurata trattazione, qui digitalizzata, della voce INFERNUM in cui ad una prima lettura -fra tante considerazioni basate anche sulla ripresa di luoghi classici- pare che la pena sostanziale per i dannati - per quanto specificato nella sua essenza - sia il FUOCO ETERNO (IGNIS) mentre poi l'autore -soffermandosi anche sulla difficoltà di poter menzionare tutte le pene posssibili- "dantescamente" si riferisce ad ALTRE TIPOLOGIE E FORME DI PUNIZIONE ETERNA DEI MALVAGI = il commentatore del Ferraris aggiunge poi una trattazione specifica dell'INFERNO: RIFERENDOSI ALLE VARIE CULTURE CERTO CON COSTANTE GIUSTIFICAZIONE DELL'OPZIONE CATTOLICO-ROMANA dedicando molto spazio al tema del LIMBO: SPECIE IN MERITO ALLA SORTE DEI BIMBI MORTI SENZA ESSER STATI BATTEZZATI argomento non privo di valenza extrateologica ed in sintonia con quella quella LOTTA CHE LA CHIESA CONDUCEVA CONTRO LE SUPERSTIZIONI: DAL MENZIONATO FERRARIS AL PIU' CONSERVATORE PADRE DOMENICO SERIO (per approfondire vedi qui l 'opera integrale di Padre Serio digitalizzata con collegamenti multimediali e Indici moderni ) sin soprattutto alla DESTRUCTIO MAGIAE con gli GLI INTERVENTI DI PADRE BENEDETTO GEROLAMO FEIJOO avverso i presunti PRODIGI DELLA NATURA - ARTI DIVINATORIE - SIMBOLI E SIGILLI - PROFEZIE SUPPOSTE - USO DELLA MAGIA - SCRITTURE RITENUTE DIABOLICHE. La considerazione del Ferraris merita però di esser ribadita e sottolinata, e con una chiosa pecualiare, attesa la CONVINZIONE DELL'ESISTENZA -ACCLARATA ANCORA TRA '600 E ''700, SPECIE IN AMBITO RURALE- DEI SANTUARI "DELLA RINASCITA" O "DELLA TREGUA" DOVE, PER ANTICHISSIMA TRADIZIONE, SI PORTAVANO I BAMBINI MORTI PRIMA DEL BATTESIMO NELLA VANA ILLUSIONE DI AVERNE UNA BREVE RINASCITA E AVERE IL TEMPO DI SOMMINISTRARE IL SACRAMENTO (dalla BIBLIOTHECA CANONICA DI L. FERRARIS giova a questo punto leggere la voce qui integralmente digitalizzata nei suoi 7 articoli
*****************BAPTISMUS*****************
senza escludere le Novae Additiones ex aliena manu ( quando, frequentemente, compare la dicitura Supplementa Autoris ci si riferisce ad una integrazione dell'autore cioè di L. Ferraris = al contrario il fatto che talora compare, come nel caso citato, l'espressione aliena manu tale indicazione dipese invece da interventi, correzioni ed aggiunte di teologi, canonisti ecc. distinti dal Ferraris -al testo base che rimane comunque opera indiscussa del Ferraris-, che fecero ingrandire molto l'opera, rivisitata anche nel titolo, dopo la morte dell'autore nel 1763 = nel caso qui presente l'intervento dell'aliena manu fu dovuto ad una serie di precisazioni in merito non tanto alla trattazione generale della voce Hebraeus/ Hebraei (argomento globalmente di grossa epocale rilevanza come qui si può leggere) ma, specificatamente in rapporto ad una tematica ben precisa, cioè quella concernente il loro possibile battesimo: in definitiva le integrazioni/correzioni da parte di teologi o canonisti di quanto scritto dall'autore in relazione al battesimo degli Ebrei sarebbero state -come si legge all'inizio- reputate opportune essendo state giudicate come trattate in maniera non del tutto chiara dal Ferraris nel contesto, invero assai più esteso e dall'eruditissmo autore organizzato secondo più capitoli, della voce HEBRAEUS).
In effetti comunque, a prescindere da siffatta postulazione, tutti gli argomenti dei citati articoli sono del pari rilevanti,
anche se qui pare da segnalare, in particolare attesa l'esigenza espressa nell'Articolo VII, di
SOMMINISTRARE QUANTO PRIMA -SPECIE AI NEONATI- IL "SACRAMENTO DEL BATTESIMO"
onde purgarli quanto prima dal peso del
PECCATO ORIGINALE (VEDI INDICI)
evidenziando però,
con non minor cura e minuzia, in altri articoli, le
TRE FORME DI BATTESIMO = FLUMINIS (UNICA AD ESSER SACRAMENTO), FLAMINIS E SANGUINIS
e quindi la
MATERIA UNICA VALIDA PER IL BATTESIMO = "L'ACQUA", VALUTANDONE ASPETTI E TRASFORMAZIONI
non esulando dal sottolinare minuziosamente le
MATERIE INVECE NON VALIDE, TALORA ADDIRITTURA INDECOROSE E SEMPRE COMUNQUE REPUTATE DUBBIE SU CUI PERALTRO SUSSISTEVA ACCESO DIBATTITO TEOLOGICO) ]

.
Il messaggio allegorico delle massime espressioni poetiche diventa qui EDUCAZIONE PRATICA ALLA PURIFICAZIONE. Naturalmente nel pieno rispetto della TRADIZIONE EPOCALE (religiosa e non) la FUGA DAL PECCATO si esalta in una "ESASPERAZIONE DIABOLICA DELLO STESSO PECCATO": presentandolo come una COLPA ESTREMA suggerita dai "DIAVOLI" O "DEMONI" che popolano l'universo della fede medievale

SOPRA A RIGUARDO DELL'IMMAGINE = INFORMATIZZAZIONE DA MINIATURA DELLE "CRONACE" DEL SERCAMBI (XIV SECOLO)

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