LE NAVI DA GUERRA, LORO DOTAZIONE, GOVERNO E SCHIERAMENTO SECONDO IL TRATTATO DI STRATEGIA DELL'IMPERATORE DI BISANZIO LEONE VI.
VEDI QUI IN DETTAGLIO LE BATTAGLIE NAVALI CONTRO I SARACENI E LA PARTICOLARE TIPOLOGIA DELLE NAVI DA GUERRA DEI SARACENI.
ANALIZZA ANCORA
LA TRATTAZIONE IN MERITO ALL' ARMAMENTO DELLE NAVI DA GUERRA BIZANTINE (PROIETTORI O "SIFONI" DEL FUOCO GRECO IN PRIMO LUOGO) ED IN RAPPORTO AL CASO POCO NOTO DEI
PROIETTORI INDIVIDUALI DI FUOCO O CHEIROSIFONI IN DOTAZIONE AI SINGOLI SOLDATI DI MARINA
ma a quanto pare anche utilizzati nelle operazioni di
ASSEDIO DI STRUTTURE FORTIFICATE COME SI PUO' VEDERE IN QUESTA IMMAGINE TRATTA DA UNA MINIATURA BIZANTINA
[ La Guerra Greco-Gotica e la riconquista di Giustiniano (vedi cartografia multimedializzata con cenni alla guerra greco-gotica e a fondo carta vedi le voci sensibili su lotta tra Bizantini e Longobardi: i numeri e le lettere nella carta riguardano l'aspro scontro tra Bizantini e Longobardi): analizza la particolare definizione di Paolo Diacono (anche rispetto a quella di Fredegario) nel caso a riguardo
della "Liguria maritima quae dicitur lunensis ac vintimiliensis" vale a dire la fase qui tradotta
"meglio esser servi dei Longobardi che alleati dei Greci" = a prescindere dalla discutibile amministrazione bizantina in Liguria anche, ma non solo, come conseguenza dello "Scisma Tricapitolino" un grave problema era costituito dai Numeri o truppe semiselvagge utilizzate da Bisanzio sotto controllo di ufficiali greci, spesso indisciplinate, non restie a tormentare le popolazioni che avrebbero dovuto difendere non evitando il ricorso anche verso le donne di tali popolazioni di abusi e stupri ]