cultura barocca
Stampa antiquaria del "Senato delle Donne", tratta dal volume Storia di Roma dalle origini italiche fino alla morte di Teodosio il Grande narrata da Francesco Bertolini e illustrata da Lodovico Pogliaghi, Treves, Milano, 1901 Vedi "Giulia Soemia siede in Senato, da un ms. francese del XV sec."

FU CREATO DALL' IMPERATORE ELIOGABALO SOTTO LA POTENTE INFLUENZA DELLE DONNE DELLA SUA CASATA QUESTO CHE EBBE VERAMENTE NOME DI SENACULUM MULIERUM CHE SI RIUNIVA SUL QUIRINALE E CHE TRATTAVA IN EFFETTI DI ARGOMENTI MINORI, IN GRAN PARTE LEGATI COME QUI SI VEDE AL MONDO DELLE DONNE MA CHE PUR NON FACENDO ATTI ECLATANTI FU COMUNQUE DESTINATO AD ALIMENTARE OLTRE CHE SLANCI DI MISOGINIA ED ANTIFEMMINISMO QUELLO CHE ERA IN DEFINITIVA IL "GOSSIP" E VEROSIMILMENTE OLTRE CHE PETTEGOLEZZI E DICERIE ANCHE IL PREGIORNALISMO ROMANO: E TUTTO CIO' NON TANTO IN MERITO AD EVENTI UFFICIALI O SCANDALI VARI DELL'EPOCA E/O INTERNI ALLO STESSO "SENATO FEMMINILE" QUANTO SOPRATTUTTO IN
RELAZIONE AGLI ECCESSI DI LICENZA CONCENTRATI SULLA FIGURA DI COLUI CHE LO AVEVA CREATO CIOE' L'
IMPERATORE "SACERDOTE DI EL GABAL"
CHE OLTRAGGIO' I ROMANI
SPOSANDO UNA VESTALE, DI MANIERA NEL FOLLE PENSIERO CHE DALLE NOZZE TRA UN GRAN SACERDOTE DI EL GABAL E DA UNA SACERDOTESSA DI VESTA NASCESSERO "BAMBINI SIMILI A DEI"
MA CHE, A PRESCINDERE DA QUESTE FARNETICAZIONI ASSOLUTAMENTE ANTIPOPOLARI, SCANDALIZZO' TUTTI, ANCHE IN FORZA DEL SENSO DELLA
MORALE COMUNE ROMANA ASSAI PIU' RISPETTOSA DEI VALORI ISTITUZIONALI
E DELLA
TRADIZIONE RELIGIOSA E COMUNQUE DEL RISPETTO DEGLI DEI
DI QUANTO SI CREDA PRESCINDENDO DAGLI ECCESSI CHE SI HANNO IN OGNI SISTEMA SOCIALE EVOLUTO E SOFISTICATO COME QUI SI VEDE
PER QUELLO CHE ERA POI IL SUO LATO PIU' OSCURO,
QUELLO DI UNA
SESSUALITA' VIZIOSA MA INCERTA CHE LO INDUSSE A VARI MATRIMONI E IN QUALCHE MODO AVVICINANDOLO A MESSALINA LO PORTO' A PROSTITUIRSI SENZA NEMMENO LE PRECAUZIONI DELL'IMPERATRICE E -ESSENDO FORSE VEROSIMILMENTE UN TRANSESSUALE- NEMMENO A NASCONDERE LE SUE PIU' LICENZIOSE ESTERNAZIONI SI CHE ERA SOLITO APERTAMENTE E INNANZI AGLI STESSI SCANDALIZZATI SENATORI CHIAMARE "MARITO" UNO DEI SUOI AMANTI E A DICHIARARSI CONTESTUALMENTE "MOGLIE E MARITO" DI UN ALTRO ANCORA
EPPURE MUTATIS MUTANDIS IL COMPORTAMENTO DI ELIOGABALO CHE INTESO IN QUESTA MANIERA -COME DEL RESTO ERA FACILE CHE ACCADESSE- SUSCITAVA SCANDALO E DISPREZZO NON ERA SOLO GENERATO DA PERVERSIONE = ERA SEMMAI QUALCOSA CHE I ROMANI NON POTEVANO COMPRENDERE APPIENO MA CHE VEDEVANO ACCADERE SOTTO I PROPRI OCCHI E A SCAPITO DELLA LORO FEDE PUR SEMPRE CONNESSA ALLA DIVINITA' DELLA TRADIZIONE.
NON POTEVANO COGLIERE CHE QUESTA DISSOLUTEZZA DI
ELIOGABALO
NON ERA TANTO LA DISSOLUTEZZA DI UN
IMPERATORE QUANTO PIUTTOSTO DI UN IMPERATORE CHE SI RITENEVA IN PRIMIS UN SACERDOTE ORIENTALE
E CHE INTENDEVA FLETTERE, INDUBBIAMENTE SENZA DIPLOMAZIA, IL CULTO STORICO DI ROMA IN UN CULTO SINCRETICO IN CUI FINIVA PERO' PER PREDOMINARE QUELL'ELEMENTO ORIENTALE CUI NON ERANO
ESTRANEI COMPORTAMENTI COME ORGE, LA PROSTITUZIONE SACRA NEL CUI CONTESTO ERANO L'ANDROGINIA E LA CASTRAZIONE,
COSE TUTTE ESTRANEE AL MONDO ED ALLA RELIGIONE IN CUI CREDEVA IL BUON ROMANO: LA COSA SE TOCCO' I PAGANI NON POTE' NON COLPIRE QUEI PROTOCRISTIANI OCCIDENTALI AL SEGNO CHE ANCHE QUANDO IL CRISTIANESIMO ORAMAI ERA DOMINANTE AL CONTRARIO DI QUESTE INCOMPRESE DIVINITA' ORIENTALI, SALVO ECCEZIONI RIPROVATE ANCHE DA MOLTI CRISTIANI, NON VENNERO VIOLATE ED UMILIATE QUELLE CHE COME
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FACEVANO PARTE DELLA RELIGIONE ROMANA RITENUTA PIU' SACRA TANTO CHE LE ULTIME "VESTALI" GODEVANO RISPETTO UNANIME DA TUTTI, PAGANI MA ANCHE CRISTIANI: LE COSE MUTARONO DOPO CHE DIVENENDO IL "CRISTIANESIMO RELIGIONE DI STATO PER EFFETTO DELLA SANZIONE DEL SIMBOLO NICENO" DALLA FINE DEL IV SECOLO L'IMPERATORE TEODOSIO I DICHIARO' ILLECITO IL PAGANESIMO E I TEMPLI FURONO DISTRUTTI CON GLI ANTICHI DEI E LO STESSO "FUOCO SACRO DI VESTA VENNE SPENTO" E (LEGGI QUI) COME SCRISSE LO STORICO GREGOROVIUS SI GIUNSE A COMPORTAMENTI ESTREMI COME QUANDO
SERENA, SPOSA DI STILICONE, ENTRATA NEL TEMPIO DI REA, PRESE DAL COLLO DELLA DEA LA PREZIOSA COLLANA E SE LA CINSE. ASSISTENDO A QUESTA PROFANAZIONE, L'ULTIMA VESTALE VERSO' LACRIME DISPERATE E LANCIO' SU SERENA E SU TUTTA LA SUA DISCENDENZA UNA MALEDIZIONE CHE NON ANDO' PERDUTA.




Informatizzazione del testo e integrazioni di B. E. Durante

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