cultura barocca
Informat. di B. Durante Clicca per APPROFONDIRE leggendo dall'OPERA DI APROSIO INTEGRALMENTE MULTIMEDIALIZZATA!!!

Aprosio in questa parte della sua "Biblioteca Aprosiana" dedicata all'amico filologo BENEDETTO MARIOTTI mira a vanificare il MITO DELLA CITTA' SCOMPARSA DI "TEMPLUM" da alcuni studiosi identificata con la romana matrice di Ventimiglia cioè "ALBINTIMILIUM" e fa tutto ciò, ancora una volta dimostrando grande competenza delle pubblicazioni straniere, avvalendosi delle opere di filologi classici come MICHAEL VIRDUNG, MARCUS VAN BOXHORN ed ancora THEODOSIUS BERENICUS [ pseudonimo di Matthias Berneggerus = Bernegger, Matthias ] (oltre che citando autori come HENRY SAVILE (H. SAVILIUS).
Nella disanima APROSIO oltre che della sua esperienza di primo investigatore dei reperti di "Albintimilium" si serve di STRABONE, di AVIENO RUFO e di VARIE OPERE GEOGRAFICHE CLASSICHE TRA CUI LA "TAVOLA DI PEUTINGER" E L'"ITINERARIO ANTONINO".
L'agostiniano intemelio dimostra come la MISTERIOSA CITTA' SCOMPARSA DI "TEMPLUM" sia stata "creata" da un "errore filologico" nell'interpretazione della tacitiana
VITA
DI
CNEO GIULIO AGRICOLA
il generale romano, figlio di "Giulia Procilla" possidente di "Albintimilium" ove perse la vita nel corso di scontri durante la guerra di successione al Trono Imperiale nel 68/'69 ma che divenne celeberrimo al punto di essere insignito a Roma degli " Ornamenti Trionfali " (vedi) per aver conquistata la
BRITANNIA.
Secondo Aprosio questa confusione tra la mai esistita "TEMPLUM" ed "ALBINTIMILIUM", LA CITTA' INGHIOTTITA DA SABBIA ED OBLIO sarebbe la prova che giustamente i VENTIMIGLIESI potrebbero chiamarsi "TROES" AVENDO PERDUTA LA LORO PATRIA, una città romana comunque individuata dal frate ma irriconoscibile alla stregua della leggendaria TROIA di Omero, di Ettore ed Achille.
*******
* - [ Leggendo il TESTO ANTIQUARIO, COI COLLEGAMENTI ,DALLA LETTERA DEL MARIOTTI (FINE P. 537) si nota con evidenza come APROSIO FOSSE REPUTATO OVUNQUE COME ESPERTO DELLA STORIA ANTICA DELLA SUA CITTA' (P. 538) e in che modo sapesse destreggiarsi anche filologicamente sugli argomenti connessi a VENTIMIGLIA ROMANA O MEGLIO ALBINTIMILIUM: DIMOSTRANDO CHE LA SUPPOSTA DUPLICITA' DEL NOME CIOE' ANCHE QUELLA DI TEMPLUM DIPENDESSE DA UN CODICE ERASO E/O DA ERRORI DI STAMPA (P. 539) = al 1646 (ma sicuramente anche oltre nel tempo = basti visualizzare COSA SCRISSE IL BARTHOLIN e la pur fumosa e ricca d'affettazione LETTERA APROSIANA AL NOBILE SICILIANO GIOVANNI VENTIMIGLIA) la sua competenza come ANTIQUARIO E STORICO DI VENTIMIGLIA ROMANA era assodata e a dire il vero in QUESTA SEZIONE DEL REPERTORIO DELLA BIBLIOTECA APROSIANA TRAMITE CONFRONTO CON FRAMMENTI REITERATI IN ALTRE LETTERE E NELLO SCUDO DI RINALDO II si nota ancora una volta di più la convergenza con quel fenomeno di
PARCELLIZZAZIONE DELLE INEDITE ANTICHITA' DI VENTIMIGLIA ENTRO SCRITTI DIVERSI: OPERA DI CUI , IN AVANZATO CORSO DI RICOSTRUZIONE CRITICA, PRESTO SI DARA' CONTEZZA CRITICA INTEGRALE ]




RITORNA AL COLLEGAMENTO INIZIALE SULLE ANTICHITA' DI VENTIMIGLIA E L'IMPROPONIBILE EQUAZIONE ALBINTIMILIUM - TEMPLUM