La Riforma di Lutero creò su vari livelli problemi pur all'interno della Chiesa Cattolica: nel ponente ligure contro infiltrazioni di riformati (ugonotti in particolare)
a metà del XVI sec.
= basta procedere dall'opera, specie nel nizzardo, -in un areale prossimo alla Diocesi di Ventimiglia qual "Diocesi di Frontiera" ritenuta predisposta ad infiltrazioni di apostati e delle loro pubblicazioni anticattoliche- di Girolamo Muzio, soprannominato "Maglio degli Eretici" a caccia di Bernardino Ochino e dei suoi adepti per giungere soprattutto all'opera dell' Inquisitore Domenico Antonio Richelmi di Pigna, assai temuto per la sua intransigenza. Al vescovo di Ventimiglia Carlo Grimaldi poco oltre la metà del '500 si debbono gli interventi più decisi
stante quanto ne scrive Girolamo Rossi nella II edizione della sua Storia della Città di Ventimiglia = atteso che Carlo IX di Francia aveva concesso il libero culto riformato e che Claudio Lascaris Signore di Tenda andava sostenendo la circolazione delle nuove idee atteso che era la Diocesi di Ventimiglia una "Diocesi di Frontiera" con giurisdizione pure in area pedemontana e quindi, data la situazione creatasi, più esposta, come quelle tedesche, a penetrazione di "idee eretiche" il timore fu notevole fino a quando almeno il fervente cattolico Antonio Lascaris non surrogò il defunto Claudio e prese a sostenere il Grimaldi nella sua opera, anche assai severa, di persecuzione contro i riformati. Come ancora scrive G. Rossi l'opera del Grimaldi fu continuata dal vescovo Galbiati (in merito al quale registra un'abiura dall'"eresia ugonotta" di tal Planca di Tenda) pur se l'alto prelato non potè esimersi dall'intervenire altresì contro l'illanguidito e spesso superstizioso clero cattolico (la superstizione era del resto un fatto epocale su entrambe le postazioni = per es. la persecuzione delle presunte "streghe" -di cui anche nel ponente ligure ed in area provenzale e pedemontana si ebbero testimonianze pure gravissime- dipese, anche, dalla convinzione di tanti esponenti cattolici che molte meretrici -onde sfuggire le persecuzioni degli Stati- si convertissero all'eresia luterana e poi esercitassero la loro seduzione per fare adepti quali "streghe supreme"
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