cultura barocca
INF. B. D. SULLA SOMMITA' TRACCE PER L'INSERIMENTO DI UNA STATUA VOTIVA, IN METALLO (?), TRAFUGATA IN ANTICO

L' APOLLO DI CUI SI VEDE L'ISCRIZIONE POTREBBE CONNETTERSI -DATO LA TIPOLOGIA DEL SITO- CON 2 SUOI ATTRIBUTI:
1 - AKESIOS O IATROS NEL SIGNIFICATO ESTESO DI PROTETTORE DELLA MEDICINA ANCHE IN QUANTO PADRE DI ESCULAPIO DI MANIERA CHE I ROMANI LO CHIAMARONO MEDICUS = TERMINE QUESTO MOLTO PERTINENTE ALL'AMBIENTAZIONE ENTRO UN "BOSCO SACRO" SIA PER L'INCUBATIO CHE PER L'USO DI ACQUE LUSTRALI E TERAPEUTICHE
2 - ALEXIKAKIS O APOTROPAEOS PARIMENTI NEL SIGNIFICATO DI "COLUI CHE SCACCIA - O TIENE LONTANO - IL MALE". PRESSO I ROMANI SI AFFERMO' POI L'APPELLATIVO DI AVERRUNCUS DI SENSO IDENTICO = APPELLATIVI CHE OLTRE CHE ALLE SUE FUNZIONI DI PROTETTORE CONTRO IL MALE AVEVANO CONNESSIONI CON LA SUA MITICA POTESTA DI SCATENARE MALATTIE E PESTILENZE = DI MANIERA CHE IN QUESTA SECONDA FORMA AD APOLLO ERA RICONOSCIUTA UNA VALENZA POSITIVA MA POI ANCHE LA MALEFICA POSSANZA -RICONOSCIUTA IN SEGUITO COME RELITTO DELLE SCONSACRAZIONI PAGANE ALLE STREGHE- DI UNA SORTA DI "MALEFICO DELLA MALATTIA".
FRA TANTI ATTRIBUTI COMUNQUE AD "APOLLO" ERA ANCHE CONFERITO QUELLO DI PROTETTORE ( E NELLO SPECIFICO PURE DI "PROTETTORE DEI VIANDANTI") RUOLO CHE POI , PER LA CONSUETA DEMONIZZAZIONE DI UN DIO PAGANO E LA SUA SURROGA CON UN SANTO CRISTIANO, VENNE SOSTITUITO DAL CULTO PER SAN CRISTOFORO DI CUI PARLA ANCHE A. APROSIO IN MERITO A VENTIMIGLIA EGUALMENTE PROTETTORE DEI VIANDANTI [DI CUI DAL LEGENDARIO DI JACOPO DA VARAGINE SI PUO' QUI LEGGERE LA VITA GLORIOSA] ANCHE SE IL SUO CULTO VENNE POI SOSTITUITO DA QUELLO DI S. GIACOMO PATRONO DEI PELLEGRINAGGI DELLA FEDE COSA CHE PARIMENTI DI PUO' CONSULTARE SULLA CARTOGRAFIA INTEMELIA [SEMPRE DAL LEGENDARIO DI JACOPO DA VARAGINE SI PUO' QUI LEGGERE ANCHE LA VITA GLORIOSA].
APOLLO -VENERATO CON MOLTI NOMI NELL'ECUMENE PAGANA DI ROMA E DEL MEDITERRANEO ED ANCHE TRA I LIGURI ANTICHI - GODEVA DI UN CULTO PARTICOLARE A RODI DONDE FU DIFFUSO PER MOLTE CONTRADE ANCHE IN FORZA DELLE MONETE CELEBRI CON LA SUA EFFIGIE E LA LEGGENDARIA ROSA.
RODI "ISOLA DELLE ROSE E DELL'AMORE" LA NOMINO' IL "WINKELMANN FRANCESE" CIOE' IL PLENIPOTENZIARIO FRANCESE" VISCONTE DI MARCELLUS" (VEDI QUI NOTA BIBLIOGRAFICA) CHE SU RODI PUBBLICO' QUESTA APPASSIONATA RELAZIONE (GRANDE MEDIORIENTALISTA TRA LE ALTRE COSE IL "MARCELLUS" RIMASE FAMOSO PER AVER RECUPERATO PER LA FRANCIA LA STATUA DELLA VENERE DI MILO E PER AVER CONTEMPLATO E QUI DESCRITTO PRIMA DELLO SCHLIEMANN L'AREA OVE SI RITENEVA FOSSE SORTA TROIA. RITORNANDO ALL'ISOLA DI "RODI" OCCORRE DIRE CHE MOLTE INTERFERENZE SULL'ISOLA FURONO COMUNQUE ESERCITATE DAI CAVALIERI GEROSOLIMITANI POI CAVALIERI DI RODI CHE VI COSTRUIRONO QUESTA LORO IMPORTANTE BASE MILITARE TRASPORTANDO COMUNQUE IN EUROPA MOLTI MANUFATTI ANTICHI ANCHE DI ORIGINE CLASSICA DOPO CHE DOVETTERO RIFUGIARSI NELLA POSSENTE ROCCAFORTE DI MALTA SOTTO L'INCALZARE DELLE ARMATE DEI TURCHI.