FASCIA SACRA

PIANO DELLE FOSSE> dial.CIAN DE FOXE (Cian de fuxis o piano delle fosse, come si ricava da documenti di XII-XIII sec., rimandarebbe alle invasioni barbariche sia perchè si tratta di nodo strategico su una direttrice dall'oltregiogo nella valle del Nervia sia perchè il luogo è simile ai campi di fosse per inumazioni tipici dei germani nel periodo del loro espansionismo militare (conviene precisare che in Piemonte, non lontano dal monastero novaliciense di Vasco di Pagno, distrutto dai Saraceni nel X sec. si trovano tuttora, presso la strada che dal Castello porta a S.Cristina, fosse di identica tipologia, dette "tampe d'i sarasin o fosse dei Saraceni", che il Muletti, Storia di Saluzzo e dei suoi Marchesi, Saluzzo, 1833, p.89, e Giuseppe Manuel di S.Giovanni, in Notizie storiche di Pagno e Valle Bronda, Torino, 1887, p. 15, hanno attribuito agli spostamenti militari degli eserciti islamici).
Come si vide con una recente indagine tre di queste grandi fosse in alta valle son state dissepolte per la ricerca clandestina di materiale archeologico, probabilmente alla ricerca dei 400 caduti del generale francese MASSENA dopo una battaglia nel 1794 (evento suffragato dal rinvenimento di minuterie d'abbigliamento settecentesco) ai tempi delle prime OPERAZIONI DELL'ARMATA D'ITALIA> l'idea di tali sovrapposizioni è interessante perchè giustificherebbe il significato strategico, in ogni epoca, del sito.











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