inf. B. D. Lucio Elio Cesare, o Lucio Elio Vero (in latino: Lucius Aelius Caesar; 13 gennaio 101 – 1º gennaio 138), è stato un politico e generale dell'Impero romano. Lucio Elio era il figlio adottivo e successore designato dell'imperatore romano Adriano (24 gennaio, 76 - 10 luglio, 138), ma non divenne mai imperatore, in quanto morì poco prima di Adriano. Era il padre di Lucio Vero (15 dicembre, 130 - 169) che sarà co-imperatore di Marco Aurelio (161-169). Nato con il nome di Lucio Ceionio Commodo [ vedi qui Statua di Elio Cesare, oggi al Museo del Louvre (collezione Campana)], appartenava ad una famiglia di rango consolare originaria dell'Etruria: suo padre, anche lui di nome Lucio Ceionio Commodo, fu console nel 106 e suo nonno, anche lui con lo stesso nome, fu console nel 78. Prima del 130 sposò Avidia Plauzia, figlia del senatore Gaio Avidio Nigrino, da cui ebbe due figli e due figlie: Lucio Ceionio Commodo, che diventerà poi Lucio Vero; Gaio Avidio Ceionio Commodo, Ceionia Fabia e Ceionia Plauzia. Era un senatore che beneficiava di grandi alleanze politiche, ma non godeva di ottima salute. I suoi gusti erano lussuriosi e stravaganti e la sua vita frivola. Si diceva che avesse vicino al letto un libro di poesie erotiche di Ovidio e "un libro riguardo Apicio" (presumibilmente Sulla lussuria di Apicio di Apione); si diceva anche che avesse inventato il lussurioso tetrafarmacum, un costoso e complicato piatto culinario. Nel 136 fu adottato dal vecchio e malato Adriano e nominato suo successore al trono contro la volontà delle persone a lui vicine. In seguito all'adozione imperiale cambiò nome in Lucio Elio Cesare. Fu quindi inviato in Pannonia, a Carnuntum, quello stesso anno per combattere le popolazioni suebe di Marcomanni e Quadi che avevano compiuto scorrerie lungo il limes di questo settore strategico. Lucio Elio tornò a Roma per pronunciarvi, il primo giorno del 138, un discorso davanti al Senato riunito. La notte prima del discorso, però, si ammalò e morì di emorragia nel corso della giornata. Il 24 gennaio del 138 Adriano scelse allora Aurelio Antonino come suo nuovo successore che a sua volta adottò il giovane Lucio Vero e il suo nipote acquisito, Marco Aurelio (26 aprile, 121 - 17 marzo, 180)