INFORMATIZZAZ. A C. DI BARTOLOMEO DURANTE

GIROLAMO DIEDO nato a Venezia nel 1535 ed ivi morto nel 1615 fu di ceto nobiliare, oratore e senatore della Repubblica , matematico e astronomo, allievo di Annibale Raimondo veronese e di Giovanni di Strafoldo, e, tra altre cose, scrittore di astrologia, anche se la sua occupazione professionale fu quella di funzionario dell'isola di Corfù, possesso veneziano.
Sulle sue edizioni si alternano i nomi Girolamo Diedo; Girolamo Diedo venitiano; Girolamo Diedo venetiano, vedi: Nouvelle biographie générale ... publiée par M.m Firmin Didot frères sous la direction de M.le le Dr. Hoefer Esemplari de L' anatomia celeste del clarissimo signor Girolamo Diedo nobile venetiano, dove s'insegna il partir le case della figura astrologica, il cercar le direttioni, e l'adeguar gli aspetti de' pianeti, per la misura del moto dell'ore d'ogni punto del zodiaco, regolato dal corso dell'equatore; diuisa in due libri. Ne' quali sono, infra l'altre, alcune tauole astronomiche di mirabile inuentione; e si veggiono ancora in ogni parte del cielo gli essempi di tutte le maniere di esse direttioni ... In Venetia : appresso Damiano Zenaro, 1593 [ - 6, 212, 18 c. : ill ; 4° - Marca sul front. - Cors ; rom. - Segn.: a6 A-3K4 3L6 - Bianca la c. a6 - Iniziali xil. ornate - Front. e numerose carte entro cornice xil. tipografica - Impronta - eln- e,o- del- estr (3) 1593 (R)] stando lle ricerche sel Servizio Bibliotecario Nazionale si trovano in: Biblioteca comunale Planettiana - Jesi - AN FI0098 - Biblioteca nazionale centrale - Firenze FI0101 - Biblioteca Marucelliana - Firenze LI0074 - Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi. Sezione dei Bottini dell'olio - Livorno MO0089 - Biblioteca Estense Universitaria - Modena PD0073 - Biblioteca del Seminario maggiore - Padova RM0260 - Biblioteca Lancisiana - Roma RM0280 - Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma RM0313 - Biblioteca Casanatense - Roma VI0096 - Biblioteca civica Bertoliana - Vicenza Questa opera risulta rivolta, con la datazione 10 / IV / 1584 a Francesco Giuntini, già padre provinciale dei Carmelitani, all'epoca residente a Lione, a seguito della sua pubblicazione dello Speculum Astrologiae (1581).
Come si constata passarono ben 10 anni fra tale dedica e la pubblicazione sì che il Riccardi (Biblioteca matematica, I, col. 409), confortato dalla notazione "nuovamente posti in luce" leggibile immediatamente sopra l'attestazione del "PRIVILEGIO", ipotizzò l'eventualità di una stampa pregressa ma mai ritrovata.
Il Diedo fondò la divisione delle dodici case astrologiche sulla base del moto orario scrivendo a carta 6a:
"Discorrendo io fra me stesso già molti anni le tante e sì diverse opinioni, sparse negli altrui libri, del partir le case della figura celeste, mi occorse all’animo il modo pur dianzi discorso per lo movimento dell’ore, e lo stimai per uno de’ più belli, e ragionevoli compartimenti che fossero possibili a ritrovarsi: e prima ch’io mi disponessi a voler vedere, se di ciò vi fosse alcun ordine da poter seguirsi, mi piacque di voler sentire sopra tal divisione il parere di molti pellegrini ingegni e studiosi di questa materia; da’ quali udendo io, questa nostra via essere stata, se non chiaramente insegnata, almen ricordata da Tolomeo, si come dicevano di tenere alcuni de’ più dotti ed eccellenti scrittori, che vivono ne’ loro scritti; io mi diedi a leggere i lor componimenti; e trovato in essi accennata in effetto l’opinione mia, restai molto consolato: ma mi restai ancora di investigarne la regola, avvisando io, che le stampe non dovessero andar lunga stagione senza riceverla dalla cortese mano d’alcun bell’animo, inchinato a giovare a gli studiosi di questa scienza. Con tale speranza io m’andai nutrendo ben diece anni; ma finalmente vedutala riuscire vana, mi disposi di prender’io fatica per trovare alcuna forma, la quale servisse a formarci ad ogni polo qualunque figura celeste, di cui ogni mansione si trovasse lontana due ore l’una dall’altra".
Altra sue opera fu poi la
Lettera del clarissimo s. Girolamo Diedo nobile venetiano all'illustrissimo signor Marc'Antonio Barbaro, allhora dignissimo bailo in Costantinopoli, & hora meritissimo procurator di S. Marco: nella quale, cosi fedelmente, come particolarmente, & a pieno si descriue la gran battaglia nauale seguita l'anno 1571 a' Curzolari ...Nuoamente corretta, & ristampata In Venetia : presso gli heredi di Francesco Ziletti, 1588 [che presuppone una stampa precedente] - 30 c. ; 40. - Marca tip. sul front. - Segn.: A-F4 G6 - Impronta - ledi a'se r-e- dapi (3) 1588 (R) - Localizzazioni: Biblioteca universitaria di Bologna - Biblioteca nazionale centrale - Firenze - Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma - Biblioteca Reale - Torino - Biblioteca Querini Stampalia - Venezi - Biblioteca civica Bertoliana - Vicenza
DA RACCOLTA PRIVATA