cultura barocca
Inf. di B. E. Durante Dall'opera di D. Bertolotti = nella storia vie e tragitti liguri verso le Gallie

Da questa carta, custodita in un tipo seicentesco ora presso l'Archivio di Stato di Torino (parimenti editata -come la successiva sei-settecentesca con la rappresentazione del ponte sul Roia/Roja (VEDI LE VARIANTI FILOLOGICHE SULL'IDRONIMO) e che rimanda al tempo delle celebrazioni aprosiane del 1981 nel volume AA.VV., Una biblioteca pubblica del Seicento, l'Aprosiana di Ventimiglia....") visualizza Ventimiglia con il suo ponte mobile potendo studiare, in forza dei collegamenti multimediali, i tempi complessi della sua relizzazione = quindi ritornando indietro nei secoli analizza nel medioevo l'epoca in cui -specie nel tempo dei pellegrinaggi di fede- per per superare il Nervia che il Roia/Roya, dopo le distruzioni dei ponti romani apportate dai Barbari ma in tempi successivi anche dai Saraceni, ci si avvaleva di ponti in legno realizzati grazie all'opera di Confraternite specificatamente denominate per tale compito:
"Opera del Ponte sul Nervia" - "Opera del Ponte del Roia" che necessitavano di continue ristrutturazioni dato il materiale con cui erano state costruite

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