cultura barocca
"SCOPRIRE I RESTI DELLA CITTA' ROMANA D'ALBINTIMILIUM" = SULLA SCIA DI ANTONIO BOSIO ALLA RICERCA DI CITTA', TOMBE E RUDERI SEPOLTI APROSIO E GIOVANNI GIROLAMO LANTERI (DELLE CUI RICERCHE ARCHEOLGICHE QUI SOTTO PARLA IL GANDOLFO - RIGA 6- AFFERMANDO ESSER IL SUO LAVORO CUSTODITO FRA I MANOSCRITTI DELL'APROSIANA): ANALIZZA POI APROSIO QUALE VERO SCOPRITORE DELLA LOGISTICA DELLA CITTA' ROMANA D'ALBINTIMILIUM
*. - DOMENICO COTTA SISMONDI fu corrispondente dell'Aprosio oltre che giurista: propriamente come si legge nei Fiori Poetici... fu lo zio del Gandolfo che ne assunse il nome entrando nell'Ordine Agostiniano (il nome al secolo del Gandolfo era Antonio Francesco). Del Cotta Sismondi parḷ anche elogiativamente il Soprani nella sua silloge di letterati liguri (vedi da fine pagina) che, a coronamento della trattazione, ne elenc̣ anche le opere: il Gandolfo fu sempre legato allo zio anche se questi -al pari di altri congiunti- non avrebbe voluto che entrasse tra gli Agostiniani ma si facesse piuttosto Minor Conventuale o Minor Osservante = sempre nei "Fiori Poetici" il Gandolfo dedic̣ questo sonetto allo zio che, come si legge fu celebrato come giurista e letterato anche dal celebre quanto discusso poeta Francesco Fulvio Frugoni
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