Informat. Durante

Conventus Bituricensis tit. S. Catharinae (di Bourges) in Gallia erat antea Fratrum Saccitarum, alias de Poenitentia Christi, quorum Ordine in Concilio Viennensi extincto, noster Aegidius Columna (Egidio Colonna - Egidio Romano) tunc temporis archiepiscopus Bituricensis illum a Philippo Pulchro Galliarum Rege, cujus praeceptor fuerat, pro nostro Eremitano Ordine impetravit, atque ibidem, prout iisdern verbis scribit Joannes Chenu, Fratres Eremitas Sancti Augustini circum civitatem in sylvis sparsos, et solitarie viventes collocavit; quibus ipse (anno 1311) plurima bona contulit, et praesertim insignia ornamenta, quae an. 1487 grandi urbis incendio perierunt. In eodem coenobio per nostratem Stephanum Rabachium an. 1594 initium sumpsit [p. 324] Congregatio, sive Communitas Bituricensis, cujus sodales in Gallia parvi Augustinenses appellari coeperunt, cum nostrates discalceati parvi Patres nuncuparentur. Parvorum Augustinensium domus Lutetiae Parisiorum sita erat in suburbio S. Germani, ejusque fundatrix extitit Regina Margarita Valesia an. 1613.
Si allude qui con il Conventus Bituricensis al convento agostiniano di BOURGES (qui in una stampa di Valegio Francesco, 1625 ? - Biblioteca Marciana di Venezia) è una città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento del Cher è l'antica Avaricum capitale dei biturigi cubi, detta poi BITURIGAE (e/o BITURICAE) dal IV secolo dopo Cristo donde derivò il moderno toponimo.
Distratta da Cesare nel 52 a. C. venne da Augusto fatta capitale della provincia detta "Aquitania prima". Fu cristianizzata da S. Ursino verso il III secolo, poi conquistata dai visigoti nel 478 e quindi nel 508 dai franchi di Clodoveo.
Disputata tra i vari regni merovingi restò all'Aquitania, cui la tolse Pipino nel 763.
Fu retta da vari visconti fino al 1101 quando venne riunita alla corona francese.
Dal 1360 fu capoluogo del ducato di Berry, appannaggio dei principi reali.
Carlo VII durante la guerra dei Cento anni vi eresse la sua capitale: per questo gli venne dato il soprannome di "re di Brouges".
Venne poi vonquistata da Enrico IV nel 1594.
Di grande tradizione religiosa, fu sede di alcuni concili: nella sua prestigiosa accademia universitaria fondata da Luigi XI nel 1463 studiarono illustri personaggi tra cui anche Calvino.
Il monumento più rilevante è la CATTEDRALE DI ST-ETIENNE del secolo XIII ma a molti sfugge che fu sede dell'importante COMUNITA' AGOSTINIANA BITURICENSE celebre per la rilevanza dei suoi studi.