cultura barocca
Durante il periodo del conflitto fra CESARE, e POMPEO, il conquistatore della GALLIA fu ospitato, nella città nervina di Albintimilium ("Ventimiglia Romana" = destinata in epoca imperiale ad un sorprendente sviluppo ), da un ricco suo seguace, tal DOMIZIO: Cesare colmò i sostenitori di donativi e promesse. Dopo la partenza di CESARE da Ventimiglia -ove aveva usufruito di un piacevole soggiorno nonostante il clima di tensione che preludeva alla guerra civile- i sostenitori di POMPEO assoldarono un certo Bellieno che era al soldo di Demetrio, comandante del presidio militare. Costui accettato il ruolo di sicario uccise Domizio ma suscitò l'insurrezione del popolo, in gran parte passato a Cesare, che , ritenendo coinvolto nel fatto anche Demetrio, prese ad assediare il campo dei soldati. I dettagli giungono da una lettera che MARCO CELIO RUFO aveva scritto, tra l' aprile e l' ottobre del 49 a.C., a CICERONE: questi (Ep. ad fam., VIII, 15, 2 riassumendo i fatti disse che "non era di poca cosa il motivo per cui i Ventimigliesi avevano preso le armi e che la cittadinanza tutta era in fiamme" = CIVITAS AD ARMA IIT: "La cittadinanza è corsa alle armi", frase storica, entrata come motto nello stemma, tuttora in auge, della città di Ventimiglia).
Nel libro del Gandolfo si cita AUGUSTO (il Gandolfo scrivendo però "Gran Cesare 12 Augusto Dittatore" induce a pensare che nonostante la bizzarra apposizione del numero di nota sia da intendersi solo un personaggio e precisamente GIULIO CESARE) = vagliando come pressoché sicura questa proposta (anche se la stampa e l'apposizione dei numeri per i rimandi alle note risulta piuttosto discutibile) l'autore, in teoria, avrebbe potuto contestualmente riferirsi alle vittoriose gesta delle forze di Augusto contro le ultime resistenze dei Liguri e, cosa recepibile da tutti, all'erezione dell'ancora imponente benché variamente trasformato nei secoli TROFEO DI AUGUSTO ALLA TURBIA gemma di un periodo fervido in cui si finalizzò anche la VIA IULIA AUGUSTA destinata a COLLEGARE LA LIGURIA CON LA GALLIA
Il Gandolfo cita poi nel XVI secolo il passaggio per il territorio di Ventimiglia di CARLO V IMPERATORE, con la sua armata, in perenne conflitto con FRANCESCO I RE DI FRANCIA CLICCA E VOLTA PAGINA

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