cultura barocca
Vedi quando il vescovo Promontorio giunse via mare a Ventimiglia stando a quanto pubblicò l'Aptosio a pagina 30, ottava riga dall'alto, nel suo repertorio della "Biblioteca Aprosiana"[Le voci di questo collegamento evidenziate in rosso sono ative e rimandano a link multimediali]

VEDI BIBLIOGRAFIA RAPPORTI M. PROMONTORIO - A. APROSIO

DA QUESTO VOLUME RECUPERA LA NORMATIVA PER LA SOLENNITA' PUBBLICA DELLE PROCESSIONI RELIGIOSE
ove con altre norme "normativa per le processioni" - stabilivasi che le vie fossero pulite, infiorate ed adornate oltre che con l'esposizione di arazzi, tappeti e quadri od immagini effigianti solo figure di Santi anche con tralci di olivo e palme, anche lavorate [usate all'epoca in molte occasioni con una precisissima distinzione tra i tempi di festività religiose, in cui salvo specifiche eccezioni qui riportate, era inibito dedicarsi al lavoro e non ancora ristrette a commemorare la sola Domenica delle Palme o Seconda Domenica di Passione]: il tutto spiritalmente esaltato su licenze episcopale con spettacoli sacri ma giammai profani[ SULLA CULTURA DELLE PALME = COLLEGATA ALLA "DOMENICA DELLE PALME": importante quanto poco noto è che uno scienziato seicentesco come FRANCESCO REDI ci ha lasciato le sue poco note ma interessantissime OSSERVAZIONI SULLE PALME (TESTO QUI RIPRODOTTO INTEGRALMENTE CON INDICI MODERNI)
mentre sulle
PROCESSIONI SPECIE PER CELEBRARE LA CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO DI UN PROTESTANTE COME NEL ROMANZO LA ROSALINDA DI BERNARDO MORANDO FECE COPROTAGONISTA L'APROSIO QUALR PATROCINATORE NELLA CATTEDRALE INTEMELIA DELl'ABIURA DAL CALVINISMO E DELLA CONVERSIONE ALLA CHIESA ROMANA DI UNO DEI PROTAGONISTI L'INGLESE EDEMONDO].

VOLUME CUSTODITO IN "BIBLIOTECA APROSIANA"