INF. DURANTE

L'autografo di GIULIO MAZZARINO (anche noto come Mazarino o con il nome francesizzato Jules Raymond Mazarin) custodito presso la B.U.G. nell'epistolario dei corrispondenti aprosiani non denota alcun approccio dell'Aprosio all'importante personaggio se non per ragioni culturali e di mera bibliofilia mentre cliccando qui si possono leggere le motivazioni profonde della lettera che sotto è trascritta senza gli intervennti critici qui proposti in merito a quanto donò l'Aprosio per la "Biblioteca Mazarina", qui in un'immagine antiquaria compreso il titolo del libro inviato, dopo altri già donati dal frate ventimigliese, al potente cardinale Nella lettera si legge:
"Molto Reverendo Padre
Io viddi l'opere di Vostra paternità che portò il
Naudeo et hora ricevo con maggior gusto quella che mi ha di nuovo inviata, perché stimo ugualmente il suo ingegno e la sua cortesia verso di me. Havranno tutte il luogo, ch'è loro dovuto nella mia libraria, come Vostra Signoria lo haverà sempre nel mio affetto, ch'io le offerisco prontissimo in ogni sua occorrenza, e le auguro ogni prosperità.
Di Parigi, li 20 di Giugno 1646.
Di Vostra Paternità
Affettuosissimo per servirla
il Cardinale Mazzarini
".