Il mecenate inglese, Sir Thomas Hanbury, che realizzò gli omonimi celebri giardini, preso da autentico amore per Ventimiglia patrocinò il recupero della Biblioteca Aprosiana e aiutò variamente il Rossi anche nel suo lavoro di archeologo in merito alla scoperta di Albintimilium anche per il fatto di doversi perare in un momento non facile in cui i ricercatori ufficiali come il Rossi erano disturbati dalle illegali mosse di vari collezionisti = nel nucleo demico principale si son fatti ritrovamenti anche eccezionali come nel caso di questo servizio da viaggio multiuso con forchetta e si è pensato di offrire ai viaggiatori virtuali un percorso di imaggini attive attraverso la città ma, anche se molti sono gli aspetti da visionare, testimonianze che ai tempi di Roma la Liguria raggiunse in certe zone un alto tenore di vita, in base all'immagine sopra proposta della celebre Giunone diademata, copia del I secolo d. C. di un originale del V secolo a. C. (v. Daniela Gandolfi, "Albintimilium, una città romana tra due fiumi" in AA. VV., Mete d'Autore a Ventimiglia, una città sullo scoglio del Mediterraneo, De Ferrari, Genova, 2008) dalla collezione Hanbury pervenuta tra il patrimonio del Museo Archeologico Rossi di Ventimiglia si è pensato qui di soffermarsi sul tema sempre complesso del passaggio dal paganesimo al cristianesimo = allo stato attuale delle investigazioni su sacerdoti, culti, templi, ecc. dati certi si recuperano principalmente da queste osservazioni critiche e iconografiche con peculiari considerazioni in merito a lapidi ed ex voto connessi a divinità della religione romana.

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