La Pergamena (detta anche cartapecora) è un materiale che veniva usato per le pagine  di un libro  o di un codice, costituito dalla pelle sottile di un vitello  oppure pelle di pecora  o di capra . Durante il Medioevo  la pelli di vitello e di pecora erano i materiali preferiti per fare la pergamena in Inghilterra  e in Francia , la pelle di capra era più comunemente usata in Italia . In epoca successiva (verso la fine del I millennio  in Europa ), la pergamena venne sempre più rimpiazzata dalla carta  [membranaceo è sinonimo di pergamenaceo: dal greco membrana = pergamena e si riferisce ai fogli di pergamena di un codice]. 
La pergamena (pergaminus in latino) prende nome dalla città di Pergamo dove è stata inventata attorno al II secolo AC , come sostituto del papiro .
 Pergamo aveva una grande biblioteca che rivaleggiava con la famosa Biblioteca di Alessandria .
 Quando Alessandria smise di esportare il papiro, Pergamo si adattò inventando la pergamenta.
Per ottenere la pergamena, la pelle dell'animale, una volta rimosso il pelo, e dopo essere stata accuratamente pulita, veniva immersa in una soluzione di acqua e calce al fine di ammorbidirla. La seconda fase della produzione era lo sbiancamento, ottenuto tramite l'uso di ammoniaca o acqua ossigenata . A questo punto la pelle veniva montata su un telaio e lasciata ad essicare.