riproduzione di una stampa originale
In veri e propri bagni di sangue egli concludeva le sue rappresaglie contro i Turchi AMPLIFICANDO AVVERSO I PRIGIONIERI COME DETERRENTE E SU SCALA DI CENTINAIA DI VITTIME SIN AI LIMITI DEL TERRORE ESTREMO UNA FORMA TEMUTISSIMA DI SUPPLIZIO "L'IMPALATURA" CHE L'IMPERO APPLICAVA COME PENA CAPITALE SECONDO LA SUA LEGGE PENALE.
L'ipotesi di un comportamento ambiguo e di una sorta di crescente e magari incontrollabile frenesia di morte e vendetta avrebbe suscitato il disgusto (premeditato per ragioni politiche?) dello stesso re d'Ungheria Mattia Corvino e di Maometto II
