SOPRA SI VEDE IL FRONTESPIZIO DELL'OCCHIALE DELLO STIGLIANI IN CUI L'AUTORE RIPRENDE UN GIOCO ERUDITO SU UNO STRUMENTO OTTICO DI NON RECENTISSIMA INVENZIONE MA ANCORA POCO DIFFUSO TALE DA GENERARE ANCORA STUPORE PER GLI EFFETTI POSITIVI SULLA VISTA CARENTE.
NATURALMENTE LE ALLUSIONI SI SPRECANO IN MERITO ALL'USO DEGLI
OCCHIALI.
QUI RAPPRESENTANO UN MODO PER INVESTIGARE E SCOPRIRE ERRORI, MA SONO ANCHE UN CONSIGLIO PER L'AVVERSARIO CHE NON VEDENDO ERRORI RITENUTI LAMPANTI HA EVIDENTEMENTE BISOGNO DI ESSER AIUTATO AD INDIVIDUARE LE PROPRIE SCORRETTEZZE.
CONSIGLIO SATIRICO CHE POI, MOLTI SOSTENITORI DEL MARINO, ROVESCERANNO AVVERSO LO STIGLIANI, IN FORME PIU' O MENO GREVI: SIN AL PUNTO DI RITENERLI UN MODO PER RIDAR LUCE SIA AI SUOI OCCHI INDEBOLITI QUANTO ALLA SUA MENTE OTTENEBRATA.
[RIPRODUZIONE DA TESTO ORIGINALE]