informat. di B. Durante VEDI ALTRA IMMAGINE

Nell'immagine si puo' vedere uno delle non frequenti testimonianze dell'ARCHITETTURA RUSTICA PERMANENTE D'ALTA VALLE nella Liguria di Ponente: l'areale, rimasto quasi immutato nei secoli, è quello della VAL VERDEGGIA ove i PASTORI, perlopiù di OVINI e CAPRINI transitavano, sostandovi in primavera ed autunno in sedi di mezzomonte attendendo, nell'ambito di un arcaico COSTUME ZOOTECNICO LIGURE PONENTINO, la stagione favorevole agli SPOSTAMENTI della TRANSUMANZA atteso che le zone di pascolo estivo, molto elevate (sui 2000 metri circa), non erano idonee ad esser sfruttate in ogni stagione.
Nella VALLE gli insediamenti erano PERMANENTI se IVERNALI e STAGIONALI (SEMIPERMANENTI) in estate: risultavano assai caratteristiche la ABITAZIONI fatte di case accostate tra di loro, sì che gli interni risultavano assai complessi. In esse infatti la distribuzione degli AMBIENTI non risultava connessa alle esigenze umane ma a determinate contingenze topografiche di maniera che qualora vi esistessero delle CAMERE SUPERIORI queste potevano essere polifunzionali, erette ora a fienili, ora ad abitazione, ora a ripostiglio od ancora ad essiccatoio se non a stalla specie quando sussisteva corrispondenza con il prato e la via d'accesso. Per quanto concerneva il MATERIALE DA COSTRUZIONE si ricorreva a pietre ardesiache o calcareo-marnose squadrate a "tocconi" e cementate con terra argillosa o malta magra. Inoltre le ARMATURE DEI TETTI risultavano in quercia od in rovere ed erano estremamente resistenti e solide visto che era loro demandata l'esigenza dinamica di sostenere tutto il rivestimento fatto di tavole regolari di scisto ardesiaco.
Peraltro pure le SEDI SEMIPERMANENTI erano costruite ispirandosi a direttive similari: è probabile che vi mancassero quasi sempre i PIANI SUPERIORIma anche in queste emergenze vi era un sostanziale adattamente (seppur con ancora minori "comodità") alla topografia ambientale ed alle possibilità di sfruttamento dell'habitat circostante