INFORMATIZZ. B. DURANTE

La MELISSA [ dal lat. mediev. melissa(m), tratto da melissophillum = pianta del genere Melissa (Melissa officinalis) della famiglia delle Labiate, con foglie ovali e fiori bianchi o azzurri dal profumo di limone o bergamotto, da cui si estrae un olio usato in farmacia per le sue proprietà stimolanti, nervine] può utilizzarsi come prodotto fresco [ INFUSO: (tisana): 1-2 g. in 100 ml. di acqua: una tazza dopo i pasti - DECOTTO: 6 g. in 100 ml. di acqua - TINTURA: 20g. in 100ml. di alcool di 50° (a macero per 5 giorni): frizionare le parti interessate] ed ha soprattutto, se fresca, dimostrato di possedere attività anti virali ( herpes-virus); sedative; digestive: è altresì conosciuta come tonica e rinvigorente dell'intero organismo. Nella tradizione era conosciuta per le sue proprietà calmanti ed antispasmodiche. Nel Rinascimento compare come ingrediente fondamentale nelle ricette con carne di selvaggina.
Vale quale spasmolitica nei dolori gastrointestinali in quanto combatte l'atonia intestinale ed il ristagno della bile, e nelle sindromi premestruali e mestruali. Funge da sedativo e tranquillante nelle insonnie, le cefalee e le tachicardie. E' pure un importante preventivo o risolutivo nell'herpes simplex. Come digestivo e sedativo si usa l'infuso.
Per dolori reumatici, articolari, nevralgie è usato un INFUSO: (di 5 g. in 100 ml. di acqua) con cui fare sciacqui, gargarismi, lavaggi ed applicare compresse.
Un cenno a parte merita l' ACQUA DI CARMELITANI usata contro il mal di stomaco e l'insonnia e così composta: una manciata di foglie quasi essiccate di melissa, la scorza grattugiata di un limone, grammi 5 di noce moscata, grammi 5 di coriandolo semi, grammi 5 di cannella. Il tutto posto in mezzo litro di acquavite o mezzo litro di alcool a 90°, e lasciato a macero in un luogo caldo per circa un mese finché filtrato, è pronto per l'uso.