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La CATAPUZIA o EUFORBIA CATAPUZIA, anticamente detta LATIRE o LATIRI (Euphorbia lathyris - Famiglia Euphorbiacee = Divisione: Spermatofite - Sottodivisione: Angiosperme - Classe: Dicotiledoni - Ordine: Malpighiales - Famiglia: Euphorbiaceae - Genere: Euphorbia - Specie: lathyris ) è pianta con latice, originaria delle aree mediterranee, annuale o biennale, di altezza fino a m. 1, con fiori monoici (che compaiono tra aprile e maggio) impollinazione anemofila o tramite mosche, infiorescenza a ciazio, e si trova ( seppur non frequentemente, tra zero e mille metri di altitudine, in campi; luoghi a mezz'ombra; boschi) in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Sardegna.
Tra le proprietà medicinali si ascrivono quelle di pianta abortiva; antisettica; purgante; diuretica; anticancro; emetica; antiverruche.
Già Galeno nella sua teoria delle droghe la ascriveva tra i purganti energici.
Castore Durante ed il BOVIO ne apprezzavano e raccomandavano l'uso, al pari di altri medici, mentre altri ancora ne temevano la virulenza; ad esempio Giovanni Andrea Dalla Croce, Cirurgia universale e perfetta in VII libri, Venezia, 1583, p. 35 ne scrisse: "Essendo bisogno evacuar la colera, non si deve usar alcun medicamento eradicativo e solutivo gagliardo, come era in uso appresso gli antichi, come il veratro, il peplio, il laterio o il scammonio o simile, ma sia tale lenitivo e non caldo: come la cassia, la manna, li tamarindi, il rabarbaro e il siropo rosato solutivo".