AURNU

Sito del pignasco già caratterizzato da fasce di vigneti e da campi: rimanda ad un toponimo fondiario romano di buona età formato dal personale Aturnus prossimo alle forme Aturo, Aturios, Aturia, Aturenus, Atunus, Atulis, documentate nella IX regione augustea, Liguria-Piemonte (Corpus Inscriptionum Latinarum, tomo V 6583, oltre che III 4952, XII 2920, 2826 ed in Holder 279-80). Nei primi anni '50 di questo secolo, lavorandosi alle fondamenta di un rustico, fu scoperto materiale archeologico, andato disperso, fra cui resti di focolari, cocci ed ossa umane.