Inf. di Bartolomeo Durante "Il Grand-Saint-Antoine, una nave proveniente da Levante (una regione della Siria), che attraccò a Marsiglia il 25 maggio 1720 fu l'origine dell'epidemia. In realtà, il suo carico costituito da tessuti e batuffoli di cotone, era stato infettato dai bacilli di Yersin, che causarono la peste. A seguito di gravi negligenze, e nonostante la presenza di regolamenti molto rigorosi di quarantena per passeggeri e per le merci, la piaga della peste si diffuse in tutta la città. I quartieri degradati e più antichi furono i più colpiti. La peste si diffuse molto rapidamente nella città dove causò 40.000 vittime su 90.000 abitanti, a cui si sommarono le oltre 120.000 vittime in Provenza su una popolazione di circa 400.000 abitanti. La responsabilità per il mancato rispetto dei regolamenti sanitari è stata attribuita al comandante della nave, il capitano Jean-Baptiste Chataud e al vice sindaco, Jean-Baptiste Estelle, anche se nessuna prova formale è mai stata trovata. Tuttavia è certo che i commissari della salute, responsabili dell'attuazione delle norme di sicurezza agirono con grande leggerezza: la domanda se essi avessero subito pressioni da parte di consiglieri comunali rimane invece senza risposta. L'alimentazione della popolazione e l'evacuazione dei cadaveri crearono gravi problemi di movimento per diversi anni. La rimozione dei corpi dal quartiere della Tourette, dove si trovavano le prigioni di Arsenal, ad esempio, richiese l'intervento di comando del Cavaliere Roze. Mentre molti religiosi e, primo fra tutti, il vescovo de Belsunce, s'impegnarono a prestare forte conforto morale ai moribondi. Questa epidemia ha dato origine a molte rappresentazioni artistiche, tra cui quelli del pittore Michel Serre, testimone diretto di questa epidemia [sua è questa tavola (museo Atger, Montpellier) "Scena della peste del 1720" = senza dubbio la sepoltura dei morti a la Tourette del Cavalier Roze, fu un esemplare intervento dello Stato, e oggetto di numerose rappresentazioni iconografiche]. Si tratta di un episodio storico di grande importanza, ancora molto presente nella memoria collettiva di Marsiglia (Charles Carrière, Marcel Coudurié et Ferréol Rebuffat, Marseille ville morte : la peste de 1720, Marseille, Jean-Michel Garçon, 1988 (1re éd. 1968) (ISBN 978-2-9502847-1-6)" = Testo tratto da Wikièedia, enciclopedia libera on line"