inform. B. Durante Più piccolo ed agile del RATTO DELLE CHIAVICHE il RATTO NERO (vedi foto sopra) misura da 16 a 22 cm. per quanto riguarda la lunghezza complessiva di testa e tronco, mentre la coda varia da cm. 17 a 26: il peso massimo riscontrato è di 250 grammi. Ha muso appuntito, orecchie più grandi del RATTO DELLE CHIAVICHE, coda formata da circa 200-270 anelli in genere più lunga del resto del corpo. E' animale dal pelo molti scuro sebbene esistano varietà grigie: i piccoli nascono nudi, con la pelle rugosa e di colore rossastro ma crescono rapidamente e i maschi verso i tre mesi sono già atti alla riproduzione. Stando ai dati storici in Europa occidentale questo roditore sarebbe comparso diffusamente solo dal III secolo dopo Cristo anche se il rinvenimento di suoi resti in villaggi preistorici su palafitte ha indotto a pensare che la sua penetrazione, magari non massiccia, nella fauna mediterranea possa ascriversi anche ad epoche molto remote. Per quanto dotato di indole meno feroce del RATTO DELLE CHIAVICHE questo roditore, più campagnolo e arboricolo del suo stretto parente, fu il vero responsabile, come parassita e portatore, delle grandi epidemie di PESTE NERA. E' da credere che, proprio tra X e XIII secolo, con l'aumento dei traffici, l'espandersi del mercato su scala intercontinentale e soprattutto con il grande traffico marittimo -tanto commerciale che guerresco (connesso tanto agli spostamenti dei CROCIATI e dei PELLEGRINI DELLA FEDE quanto delle FLOTTE ISLAMICHE), il RATTO NERO abbia incontrato le condizioni ottimali per conquistare su vasta scala quel CONTINENTE EUROPEO nel quale precedentemente la sua presenza non era ancora tanto ramificata e soprattutto non era stata parcellizzata come nell'immediato futuro