informatizzazione a cura di B. Durante

Lo SCHIACCIATESTA, il cui funzionamento è implicito nell'osservazione di questa immagine ancora custodita nella MOSTRA PERMANENTE DEGLI STRUMENTI DI TORTURA DI S. GIMIGNANO, poteva essere STRUMENTO DI TORTURA o STRUMENTO LETALE a seconda della pressione esecitata sul cranio della vittima, che anche nella migliore delle ipotesi usciva gravemente mutilata dall'investigazione. Non è certo che questo tipo di strumento fosse usato nel DOMINIO DI GENOVA (anche perché si badava bene a fare pubblicità degli STRUMENTI che venivano lasciati all'insidacabile ARBITRIO DEI GIUDICI INVESTIGANTI): si è trattato comunque di uno STRUMENTO TANTO TERRIFICANTE QUANTO STRAORDINARIAMENTE DURATURO NELL'USO. In versioni moderne e assai più sofisticate di quella antiquaria dell'immagine, con la CAPSULA CRANICA DI PRESSIONE OPPORTUNATAMENTE IMBOTTITA onde non lasciare vistose ferite sul capo dei sopravvissuti e contraddire le possibili denunce della ASSOCIAZIONI UMANITARIE MONDIALI, siffatta MACCHINA DI TORTURA fu tristemente usata in tempi recenti presso alcune feroci dittature sudamericane, come hanno tramandato i superstiti che ne sono state le vittime