cultura barocca
Informatizzaz. a cura di B. E. Durante

"COLBERT, JEAN-BAPTISTE (Reims 1619 - Parigi 1683). Politico francese. Nato da una famiglia di grandi mercanti, entrò nel 1645 al servizio del ministro della Guerra Le Tellier e divenne nel 1651 segretario di Mazzarino. Entrato nel 1661 nel consiglio reale, accumulò le cariche di sovrintendente alle costruzioni e manifatture, controllore generale delle finanze, ministro della Casa reale e della Marina. Diede quindi un contributo decisivo al riordino delle finanze pubbliche (recupero di imposte non pagate da parte degli appaltatori, soppressione dei titoli di nobiltà usurpati che comportavano esenzione) e alla buona amministrazione che caratterizzò i primi dieci anni di regno di Luigi XIV. La sua politica economica fu improntata alle idee e alle pratiche mercantiliste (colbertismo), ma cercò anche di sviluppare l'unità economica del regno, facendo costruire dal 1681 il Canal du Midi (dal Mediterraneo all'Atlantico) e rendendo possibile una libera circolazione delle merci nella parte settentrionale della Francia (ma qui le barriere doganali interne restarono in Bretagna, Franca contea e nelle province del Nord). Su sua iniziativa vennero poi create diverse compagnie commerciali monopolistiche (ma nessuna di esse riuscì mai a eguagliare le compagnie inglesi o olandesi), mentre veniva dato un nuovo impulso per la costituzione di basi coloniali (a quelle in Canada e nelle Antille si aggiunsero Madagascar, le isole Bourbon e Pondichérj in India). Condividendo il gusto classicista di Luigi XIV, partecipò alla creazione delle grandi istituzioni culturali della Francia moderna".