Carlo Roberto Dati che varie opere donò per la "Libraria" di Ventimiglia tra le quali edizioni di rilevante importanza scientifica come Aprosiò sottolineò nella voce dedicata al Dati, qui digitalizzata da pagina 567, del suo repertorio Biblioteconomico del 1673. Si approfondisca la postazione del Dati tra Scienza Nuova ed Erudizione = si analizzino poi le sue lettere ad Angelico Aprosio nel contesto di una breve corrispondenza ricca però di informazioni culturali e bibliografiche tra cui questa, qui visibile nell'autografo del Dati, che esprime il suo desiderio di procurare al "Ventimiglia" un raro manoscritto di Ovidio anche se di maggior rilievo culturale è la basilare epistola del 21/VI/1666 con osservazioni critiche su "Gabriello Chiabrera", "Jazopo Lapi", "Anfrano Mattia Fransoni" l'erudito che aveva progettato di pubblicare l'opera omnia di Gabriello Chiabrera.
Anfranio Mattia Franzoni l'erudito genovese cui Aprosio da fine p.402 numero XXXIV a p. 417 dedica importantissime osservazioni nel suo repertorio biblioteconomico del 1673 (qui digitalizzate con collegamenti attivi ecidenziati in rosso) da editore critico, assai più del Dati era interessato al manoscritto di Alessandro Zilioli De i Poeti italiani d'Alessandro Zilioli Cittadino Veneziano dopo la morte di questi donato dalla sorella Caterina alla Biblioteca Aprosiana,opera purtroppo non è più conservatavi visto che, nonostante l'aprosiana volontà di editarla magari in collaborazione con il Franzoni, andò dispersa nononostante le copie fatte del manoscritto, per distinte e quasi incredibili casualità andate perdute ritornandone però una alla "Libraria intemelia" seppur sciaguratamente in seguito agli eventi settecenteschi catastrofici per la Biblioteca di Ventimiglia asportatane ed acquistata da privati sì da essere tuttora custodita alla "Biblioteca Durazzo" di Genova .
L'importanza di quest'opera, oltre che per le numerose informazioni culturali sarebbe altresì dipesa dal fatto che custodiva inedite notizie su poetesse e letterate, notizie che Aprosio utilizzò redigendo cataloghi di donne colte ma neppure escludendo, seppur in altro contesto ed estrema prudenza, il delicato dibattito sulle donne di spettacolo
Clicca qui per andare ad altre voci ed in particolare a quella concernente il Gareggiamento Poetico... [ vasta raccolta di madrigali suddivisa in 9 parti corredata dell'elenco dei tanti autori, tra cui non mancano poetesse (pur senza arrivare agli elenchi aprosiani sia per la specifica tematica scelta dei madrigali che per ragioni cronologiche): tra quelle menzionate dal Fiamma spiccano oltre a Isabella Canali Andreini i cui madrigali del Gareggiamento Poetico di Carlo Fiamma si leggono cliccando qui la figura di Orsina Cavaletta di cui si leggono qui alcuni madrigali e poi quella di Valeria Miani di cui è registrato un solo madrigale] edito nel 1611 presso il Barezzi a Venezia da Carlo Fiamma autore del XVI/XVII secolo noto come "Confuso Accademico Ordito".
In questo contesto concernente Carlo Roberto Dati le attenzioni più importanti concernono però soprattutto alcuni autori tra cui primeggiano Gabriello Chiabrera e pure Angelo Grillo poeta genovese posto in relazione con Livio Celiano ritenuto suo "alias" (dal Gareggiamento Poetico son qui riprodotti, pur appartenendo a due sezioni diverse, vari madrigali sia sotto nome di Angelo Grillo che di Livio Celiano) e, contestualmente, la lettera con cui Carlo Roberto Dati avvertiva il suo corrispondente Aprosio dell'intenzione del sopra già menzionato Antonio Maria Fransoni (in la "Biblioteca Aprosiana" del 1673, p. 402, n.XXXI, con voci evidenziate in rosso attive e multimediali) di pubblicare l'Opera Omnia - vedi qui la trascrizione della lettera - del savonese Gabriello Chiabrera di cui qui si propongono qui i madrigali contenuti nel Gareggiamento Poetico = e precisamente da Le Bellezze, parte prima: Ha negli occhi il sole (carta 35) quindi da Le Dependenze, parte seconda: Volta a farmi felice (carta 25) e quindi sempre da Le Dependenze, parte seconda: L'alma per suo conforto (carta 68) ed ancora da Le Imagini, parte seconda: Per abbellir le imagini dipinte (carta 18) e poi da I Vari, parte quinta: Schiera d'aspri martiri (carta 68) ed infine da Lo Scherzo, parte ottava: Non studia altro che nel bere seguito subito sotto da Il vino rimedio de suoi travagli a sua volta seguito ancora da Chiede a Filli di bere se vuol che canti (carte 208 - 209)

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