La Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia custodisce molte gemme e volumi unici al mondo in una spaziatura che si estende da autori italiani a letterati stranieri individuabili da questo collegamento = ma si trascura spesso che altre gemme sono state citate e pure trascritte entro opere di Angelico Aprosio: in merito risulta utile menzionare e riprodurre il Capitolo o "Grillo XIII" (nel testo antico le voci sottolineate in rosso sono attive) della Grillaia del 1668 [il capitolo fu dedicato e rivolto ad Andrea Paschiulli che con lo pseudonimo di "Forestiero Idrontino" autore di alcune opere poetiche e che tra l'altro stese gli argomenti in ottave del poema eroico l' Amadeide di G. Chiabrera] nel quale Aprosio sviluppa un discorso di livello panitaliano e addirittura paneuropeo
redigendo in pratica un trattato intitolato Della poca stima, che si fa delle buone lettere, e de' Letterati, e della cagione in cui risulta affrontatoRIPRODUZIONE DA RACCOLTA BIBLIOGRAFICA PRIVATA