INFORMATIZZAZ. B. DURANTE I LINEA POSTALE ITALIANA

All'inizio del XVII secolo gli Stati europei si adoperarono per unificare i servizi postali in una struttura unica il cui Monopolio era appaltato oppure interamente gestito dallo Stato.
Uno tra i primi a sperimentare questa soluzione fu Carlo Emanuele I di Savoia che, nel 1604, istituì il Monopolio statale del trasporto delle corrispondenze private.
Per evitare le rivalità tra corrieri reali e privati nel 1624, in Francia, anche il Cardinale Richelieu (1585-1642), creò a sua volta un Monopolio di Stato unendo in mani governative tutti i servizi (in precedenza dati in appalto a un privato, tal Monsieur Lavarane).
Un decennio dopo, nel 1635, Carlo I d'Inghilterra centralizzò i servizi postali.
Gli Stati emanarono nuove norme per la spedizione della corrispondenza ufficiale e privata e per disciplinare le attività dei Mastri di Posta.
Nelle principali città vennero create buche d'impostazione ufficiali con lo stemma reale (nell'immagine, una buca d'impostazione in travertino dello Stato Pontificio datata 1633. Proviene da Borgo Cerreto - Perugia - © Museo Storico P.T.).
Nel 1643, il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino (1602-1661), Primo Ministro di Francia sotto Luigi XIII e Luigi XIV (Re Sole), abolì il privilegio tardo medioevale che consentiva la distribuzione di messaggi ai messi dell'Università di Parigi.
Le Poste Reali, in questo modo, ottennero un regime di completo monopolio, venne consentito ancora qualche appalto esterno, ma solo per alcune linee di corrieri.
Mazzarino continuò ad usare la famosa Chambre Noir, la camera nera: era un ufficio governativo, presso l'Hotel des Postes di Parigi, già attivo ai tempi di Luigi XII, dove veniva aperta e controllata tutta la corrispondenza privata.
La violazione della corrispondenza era una prassi diffusa in quasi tutti gli stati europei, al punto che sorsero ovunque buche d'impostazione per corrispondenza anonima che vennero usate anche nei secoli successivi fino alla prima metà del 1800 (nell'immagine a sinistra, buca d'impostazione dello Stato Pontificio, 1700.
Buche di questo genere venivano usate per corrispondenza anonima durante la Repubblica Veneta - vedi qui mascherone in travertino di ignota provenienza, prima metà del XIX secolo. © Museo Storico P. T.)