Informatizzazione di Bartolomeo Ezio Durante

Johannes Sambucus in effetti, nel vero nome ungherese, János Zsámboky (qui in un ritratto riprso dall'opera di Jean-Jacques Boissard, Bibliotheca chalcographica, 1652-1669) vide la luce il 25 o 30 Luglio 1531 a Tyrnau (Trnava, Nagyszombat), località situata nell'odierna repubblica di Slovacchia e morì il 13 giugno 1584 a Vienna.
Fu un talento poliedrico: medeco, filologo, umanista, storico, poeta, collezionista d'arte e mecenate.
La sua identificazione talora giunge ardua per la molteplicità dei nomi utilizzati: Johann Sambucus, Joannes Sambucus, Joannes Bochius, Ioes Sabucus, Sambuci, Zsámboki, Iehan Sambucus, Ján Sambucus, Jean Sambucus , Johannes Pannonicus Sambucus.
Sappiamo che iniziò ad occuparsi di filologia a Vienna dal 1542 per poi continuare gli studi a Lipsia, Wittenberga, Ingolstadt, Strasburgo e finalmente a Parigi.
Conseguì approfondimenti sempre crescenti nelle lingue classiche, in diritto, in storiografia ed ancora in filosofia, risultando soprattutto influenzato dalla lettura e dallo studio di Platone e dell'Accademia.
Attesa questa sua graduale specializzazione nelle indagini speculative alla fine divenne docente di filosofia ( 1551 ) alla prestigiosa università parigina della Sorbona.
Tra il 1558 ed il 1564 sono da collocare alcuni suoi viaggi di formazione a Venezia, Padova, Genova, Napoli, Milano, Gand ed Anversa.
Proprio a Padova si ebbe una svolta importante nella sua vita e nelle sue investigazioni: nella locale prestigiosa università iniziò infatti a studiare medicina, laurendosi nel 1555 e quindi potendosi stabilire quale medico a Vienna.
Di animo curiosissimo, contestualmente, in Italia si accostò ad un'altra forma di sapere, allora in auge, vale a dire l' emblematica di cui divenne esponente di rilievo.
Proprio nel 1564 viene datata la prima edizione dei suoi Emblemata, destinati a notevole successo di pubblico e a ben cinque ristampe: anche per questo fu il primo scrittore di origini ungheresi che ottenne il massimo privilegio di vedere tradotte in francese ed in inglese le proprie opere.