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Dell'ACHILLEA MILLEFOLIUM - nome volgare - MILLEFOGLIE parla il parla il FIORAVANTI nella sua CIRUGIA da PAGINA 66.
La pianta è un ottimo antispasmodico del tubo digerente ed ha proprietà stomachiche, per questo motivo viene usata nelle varie miscellanee per influenzare la funzione digestiva ed epatica; ha anche proprietà tonico-astringenti e quindi in grado di arrestare le emorragie e di agire beneficamente nella debolezza e nella stanchezza. L’Achillea millefolium contiene diversi principi attivi, uno molto interessante è l’achilleina, la quale sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione, di ristabilire la normale circolazione sanguigna e di migliorare le funzioni digestive ed epatiche. La pianta ha anche un’azione antinfiammatoria, soprattutto a livello del tessuto connettivo, che le sarebbe data da altri principi attivi in essa contenuti (lattoni sesquiterpemici, flavonoidi,acido salicilico). Gli ultimi principi attivi che prendiamo in considerazione e che la pianta contiene sono la vitexina e degli alcaloidi che darebbero alla pianta un’azione antispasmodica e colagoga. La tintura può essere usata anche a livello topico per schiarire progressivamente le macchie brune presenti sulla pelle e formatesi grazie ad un alterato metabolismo dei melanociti (imbibire una garza e bagnare le parti interessate due volte al dì), si pensa che questa proprietà sia donata alla pianta da dei glucosidi cianogenetici o da dei flavonoidi. DA RACCOLTA PRIVATA