FOTOGRAFIA DA REPERTORIO APROSIANA

GASPAR BAHUIN si interessò del caso dell'ERMAFRODITISMO [su cui dal XVI secolo si era riaperto un DIBATTITO SCIENTIFICO che collegava scienza nuova e scienza classica ma che era stato proditoriamente interrotto nel medioevo] in un suo volume custodito alla BIBLIOTECA APROSIANA dal titolo De hermaphroditorum monstrorumque historia partuum natura riprendendo per certi versi (e su una postazione che non accedeva ai livelli di recenti POSTULAZIONI MEDICHE d'avanguardia] le osservazioni del CONTARINI in merito alle NASCITE MOSTRUOSE e per altro lato collegandosi alle investigazioni di J. G. SCHENK.
L'INCISIONE in oggetto [come ALTRE dello stesso volume dedicate ad ulteriori deformità e mostruose patologie] vorrebbe essere la proposta di osservazione per medici e studiosi della "Figura di un feto mostruoso partorito il 27 febbraio 1613 nel villaggio di Prust vicino a Danzica, fedelmente disegnato e descritto da Gioacchino Olhaf, filosofo, medico e professore di anatomia".
BAHUIN tentò anche di ipotizzare le cause delle nascite di siffatti MOSTRI distinguendole in SUPERIORI (per esempio connesse ad influssi astrali od alla volontà divina) ed INFERIORI tra cui era acsritta la cattiva conformazione dell'utero, il cibo inadeguato o scarso, le fantasie materne, i rapporti sessuali colpevolemnete avuti durante il flusso mestruale, la corruzione del seme maschile a causa di pratiche contro natura, la congiunzione con animali o col diavolo.