foto d'archivio ALTRA VEDUTA DEL PONTE

Domenico Anfosso di Taggia, canonico a Pavia e celebre giureconsulto autore di varie opere di diritto ora conservate, col materiale lasciato inedito, nella Biblioteca dei Filippini di Pavia, fu compilatore del Sinodo (celebrato nel 1618) del Vescovo di Albenga Monsignor Landinelli. In un suo scritto fece cenno all'ARGENTINA definendolo, virgilianamente: "...violento torrente montano/ fiacca i campi, fiacca i seminati fertili, fatica dei bovi,/ svelle e trascina le selve...". Alle turbolenze di questo corso torrentizio, dall'antico nome ligure di "Capriolus", avrebbe poi fatto cenno l'archeologo MOLON nelle sue indagini sul vicino sistema di COSTA BELENI - COSTA BALENA. Il torrente ARGENTINA costituì comunque un punto di riferimento costante attraverso i secoli per il centro di TAGGIA anche se al pari dei corsi d'acqua dell'agro ventimigliese (come il NERVIA ed il ROIA) se a causa delle siccità, impoverendosi d'acqua, mise in crisi tutto il sistema di rifornimento idrico della zona in occasione di periodi piovosi fu all'opposto causa di gravi FENOMENI ALLUVIONALI

immagine già fornita dal preside delle Scuole Medie di Riva Ligure, Prof. M. De Apollonia